Dalla Conferenza generale su pesi e misure che si terrà il 13 novembre a Versailles con oltre 57 membri del Comitato rappresentanti il medesimo numero di paesi del mondo, ci si aspetta che vengano aggiornate le definizioni di chilogrammo, mole, ampere e del Kelvin, fino a ora cardini del sistema metrico.

Al momento chiaramente si tratta solo di una proposta che dovrà essere votata dai 57 membri. Come motivazione che verrà presentata vi è il cambiamento degli attuali sistemi di misurazione che riguarda oggetti fisici che non garantiscono più valutazioni quantitative corrette in quanto possono modificarsi nel tempo.

Relativamente all’unità di misurazione più importante del sistema metrico di cui si discuterà alla Conferenza, l’attuale definizione è “la massa di un decimetro cubico di acqua distillata in un’atmosfera di pressione e 3,98 gradi Celsius”.

Il prototipo internazionale del chilogrammo, denominato nello specifico dai tecnici IPK, e conosciuto come “Grande Kilo”, venne delineato per la prima volta nel 1889 e consiste in un cilindro circolare con diametro ed altezza di 39 cm ciascuno ed è realizzato da una lega composta al 90% di platino e al 10% di iridio. A causa dei 130 anni trascorsi dal progetto iniziale, il cilindro ha subito delle oscillazioni fino ad arrivare ad una differenza di 50 milligrammi.

Rivoluzione nel sistema metrico: il chilo non peserà più un chilo 1

La nuova proposta non prevede che la comunità scientifica si riferisca al chilogrammo come il peso del prototipo ma come a un valore costante nel tempo e immutabile. In particolare, il chilogrammo tecnicamente verrà definito “Watt Equilibrio” e si farà riferimento ad un esperimento con laser che permette di confrontare l’energia meccanica con l’energia elettromagnetica di corrente e massa.

Se la mozione dovesse passare, la nuova definizione di chilogrammo entrerà in vigore a maggio 2019. È bene notare che tutti coloro sono all’infuori del sistema metrico internazionale (gli USA ad esempio) non avranno differenza sostanziali, dal momento che in automatico tutte le scale di conversione saranno adattate di conseguenza.

Chiaramente a livello pratico, il sistema metrico che utilizziamo tutti i giorni non verrà per niente coinvolto. In ambito scientifico però la cosa sarebbe molto diversa.