Il cambio fra ora legale e ora solare non piace a molti e sembra che fra questi vi siano gli europarlamentari. La Commissione Europea infatti ha proposto un sondaggio online per ottenere dei dati sulla volontà dei cittadini europei sul mantenere il cambio fra ora solare e ora legale oppure abolire quest’ultima.

Per partecipare a quello che effettivamente è un sondaggio più che un referendum (non ha infatti alcun valore dal punto di vista legale), vi invitiamo a cliccare su questo link (disponibile anche in lingua italiana) ed esprimere la vostra opinione.

Tra l’altro non si tratta nemmeno della prima volta che una proposta del genere viene avanzata a livello europeo. Infatti, a febbraio 2018 l’Europarlamento ridimensionò la risoluzione presentata dal deputato ceco Pavel Svoboda e dalla francese Karima Delli che chiedeva l’abolizione dell’ora legale.

Per chi non lo sapesse, l’introduzione dell’ora legale fu proposta sul finire del 700′ da Benjamin Franklin come un sistema per diminuire il consumo elettrico. Tuttavia, la sua applicazione ha dovuto aspettare addirittura 200 anni fino a quando dal 1916 fu adottata sia in Inghilterra che in altri paesi europei, fra cui l’Italia.

Che l’ora legale piaccia o no, una ricerca del Sole 24 Ore ha confermato che effettivamente l’Italia ha risparmiato 567 milioni di chilowattora nel 2017 grazie all’ora legale, che corrisponde a minori emissioni di Co2 in atmosfera per circa 320mila tonnellate (in questo caso entra nel discorso anche il sistema di produzione energetica adottato).