Una interessante scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori del Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology, scoperta che ha riportato l’effettiva possibilità di inviare dei messaggi audio sfruttando la tecnologia laser senza l’utilizzo della classica connessione internet. Precisiamo subito che non si parla di grandi distanze ma di alcuni metri, ciò nonostante questa nuova possibilità comunicativa potrebbe aprire le porte a moltissimi impieghi.

Nello specifico, i tecnici si sono basati sull’utilizzo dell’effetto fotoacustico, si tratta di quel fenomeno scopertogià molti anni fa da Alexander Graham Bell e che consente l’ottenimento di alcune onde sonore dalle variazioni di energia luminosa. In parole più semplici ed efficaci: il vapore acqueo presente nell’aria viene sfruttato per l’assorbimento della luce la quale successivamente viene trasformata in onde sonore.

Come spiega il leader del gruppo di ricerca Charles Wynn, questa “tecnolgia” può essere sfruttata anche con climi secchi perchè comunque permane sempre una discreta quantità di umidità nell’aria, soprattutto attorno alle persone. Per il momento, gli studiosi del MIT hanno constatato che  la trasmissione funziona a non più di 2,5 metri di distanza, e ad un massimo livello di 60 decibel.