La Francia finisce nuovamente sotto la luce dei riflettori e ancora una volta a causa di una brutta notizia. Stando a quanto riportato da Security Affairs infatti, Ingérop (una società di ingegneria che opera in Francia, Germania e Spagna) ha subito un cyber attacco, nel quale sono statu rubati ben 65 gigabyte di dati, alcuni dei quali legati ai progetti di centrali nucleari, alle carceri e ai network dei tram.

Dopo un’accurata indagine è emerso che dietro a questo attacco, potrebbero celarsi alcuni gruppi di ambientalisti che si battono contro la realizzazione di un impianto di stoccaggio nel nord-est del paese elvetico.

Seppur alcuni potrebbero affermare che si tratti di un gesto estremo ma comunque per nobili cause, la preoccupazione maggiore per la Francia è che tutto questo materiale possa finire nelle mani sbagliate ed essere successivamente utilizzato per azioni di sabotaggio o addirittura di attacchi terroristici ai danni delle infrastrutture della Ingérop. Purtroppo le pessime notizie non finiscono qui, sembra infatti che nei dati trafugati siano presenti anche moltissimi dati personali di oltre un migliaio di dipendenti dell’azienda sopracitata.

Da parte sua, la compagnia ha fatto sapere che ha già attuato delle contromisure per attacchi futuri, oltre ovviamente ad aver avvertito tutti i clienti e dipendenti coinvolti nell’attacco. Inoltre, molti dei progetti trafugati non sono effettivamente stati ancora realizzati.