Attraverso un comunicato stampa, Intesa Sanpaolo ha annunciato che grazie alla collaborazione con Mastercard, è la prima banca in Europa a lanciare un programma pilota per il test di carte bancomat contactless con sensore di impronte in sostituzione del PIN.

Si tratta di un’evoluzione molto importante che non solo renderà più sicuro il pagamento elettronico (il PIN può essere rubato o dimenticato, cose alquanto difficili con le dita). Inoltre, ai negozi non è richiesto alcun adeguamento tecnologico: la carta è infatti compatibile con le infrastrutture dei terminali EMV esistenti e non comporta ulteriori aggiornamenti hardware o software.

Il funzionamento delle nuove carte bancomat con sensore di impronte di Intesa San Paolo è molto semplice dal punto di vista pratico: i dati biometrici del titolare vengono rilevati in filiale tramite un’apposita apparecchiatura in grado di memorizzare e conservare in sicurezza l’impronta digitale sul chip della carta; per pagare è poi sufficiente avvicinarla al terminale POS tenendo il pollice sul sensore della carta.

Inizialmente Intesa San paolo prevede un periodo di test nelle città di Milano, Torino e Roma della durata di 4 mesi.

Le carte biometriche possono essere utilizzate in tutto il mondo e sono riconoscibili da qualsiasi terminale POS e ATM con certificazione EMV.

Siamo entusiasti di presentare oggi insieme ad Intesa Sanpaolo questo progetto innovativo, il primo in Italia e in Europa. In Mastercard, in qualità di abilitatori di nuove tecnologie, lavoriamo costantemente con i nostri partner, per abilitare tecnologie all’avanguardia, come la biometria, perché possano migliorare la vita quotidiana dei consumatori, arricchendo la loro esperienza di pagamento e garantendo semplicità e sicurezza ad ogni transazione.” ha dichiarato Antonio Di Meo, Vice President Account Leader di Mastercard.