Una delle limitazioni degli attuali droni aerei è l’autonomia che difficilmente supera la mezz’ora. Tuttavia, l’azienda Impossible Aerospace ha di recente indicato che il proprio drone US-1 è in grado di volare continuativamente per 2 ore.

Soprannominato “batteria volante”, il drone US-1 sarà in grado di rimanere in aria quasi cinque volte più a lungo rispetto a molti altri dispositivi dei droni prima di dover ricaricare il sistema di batterie. Il tempo di volo sembra stravagante a prima vista, dato che molti produttori fanno fatica a tenere i loro droni in aria per più di 25-30 minuti prima di dover tornare sulla terra ferma.

Il fondatore e CEO di Impossible Aerospace, Spencer Gore, ha dichiarato in un comunicato stampa che l’US-1 può rimanere nell’aria per così tanto tempo perché la fonte di energia “funge anche da struttura primaria“.

Ci siamo resi conto che è possibile realizzare pacchi batteria strutturali, che integrano la tecnologia di sicurezza a livello chimico per far fronte alle imprevedibili caratteristiche della batteria agli ioni di litio“, ha detto a Forbes. “Il nostro veicolo sarà realizzato con un numero molto ridotto di celle, proprio come il pacco batterie di Tesla è costituito da celle veramente piccole, e le utilizziamo come blocchi strutturali per i nostri aerei“.

Insomma, invece di far svolgere alle batteria l’unico compito di fornire l’energia necessaria ai motori, Impossible Aerospace farà in modo che servano anche da scocca strutturale per il drone stesso.

Impossible Aerospace sta già vendendo l’US-1, che include sensori termici e ottici e tracciamento GPS, a pompieri, reparti di polizia e squadre di soccorso negli Stati Uniti. La società prevede di iniziare a spedire il drone entro la fine dell’anno a un prezzo base di circa 7.000 dollari a cui dovrà essere aggiunto il costo degli accessori.