Il principale campo in cui vengono utilizzate le intelligenze artificiali di Google, Microsoft e molti altri colossi del web interessati nel settore è la computer vision, ovvero il riconoscimento di oggetti, animali e persone attraverso foto e video. Sfruttando questo principio, il servizio online Imaginary Soundscape permette di associare a qualsiasi immagine a un suono.

Caricando una foto di pescherecci giapponesi, ad esempio, il sistema offre come risposta onde e suoni relativi all’acqua; caricando una pittura astratta di usignoli viene donato un paesaggio sonoro da giardino di campanelli e uccelli. Spesso i risultati sono esattamente ciò che ci si aspetta ma più interessante è quando il sistema rileva elementi nella foto che potremmo non aver individuato immediatamente.

Il tutto funziona sfruttando un’intelligenza artificiale addestrata a lungo con una serie molto elevata di suoni (52.000 in totale) e immagini da parte dei ricercatori Yuma Kajihara, Shoya Dozono e Nao Tokui della University of Tokyo. Utilizzando la tecnica del machine learning, maggiori sono i tentativi che si fanno cerando un abbinamento corretto e sempre più alta sarà la percentuale di successo.

Alcuni suggerimenti rapidi: si tende ad ottenere risultati interessanti quando si caricano immagini, fotografie dell’attività umana e immagini astratte. Il caricamento dei meme confonde semplicemente la macchina e non fornisce risultati pertinenti.

Nel caso foste interessati a provare il servizio Imaginary Soundscape, vi basterà cliccare su questo link.

Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che n progetto del genere è stato lanciato qualche mese fa da Google che, attraverso la sua applicazione Arts & Culture, permette di associare un selfie a un ritratto storico.

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