Fujifilm ha appena annunciato la nuova mirrorless Fujifilm X-T30. Più che di un nuovo modello, si tratta di un’evoluzione del modello X-T20, dal quale riprende alcune specifiche migliorandone altre.

Al cuore della Fujifilm X-T30 troviamo il sensore retro illuminato X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP con X-Processor 4 quad core, esattamente come la vecchia generazione. Tale combinazione offre tutti i miglioramenti delle prestazioni in termini di velocità e accuratezza dell’autofocus che Fujifilm ha realizzato con il suo sistema di quarta generazione.

A migliorare invece sono i punti di autofocus a rilevamento di fase sono distribuiti su tutto il fotogramma e lo scatto continuo può arrivare fino a 30 fps con l’otturatore elettronico (e un crop da 1,25x) e a 8 fps con otturatore meccanico. Può inoltre concentrarsi fino a -3,0 EV e può elaborare le funzioni il 150% più velocemente rispetto all’X-T20.

Sul fronte video, la nuova Fujifilm X-T30 stranamente ha specifiche inferiori rispetto alla T3. Innanzitutto, la registrazione 4K è limitata a 30p, mentre la fotocamera più costosa può raggiungere i 60p. In secondo luogo, il video è limitato a 8 bit 4:2:0. In terzo luogo, la X-T30 raggiunge un bitrate di 200Mbps contro i 400Mbps sull’X-T3. Ciò chiaramente non vuol dire che le prestazioni video siano pessime, anche perché la registrazione è sottocampionata da una risoluzione originale di 6K a piena lettura del sensore.

In termini di prezzo, la nuova arrivata sarà disponibile dal prossimo mese a 899 dollari per quanto riguarda il solo corpo oppure a 1299 dollari con il kit 18-55mm.