Dal 15 marzo 2019 e a distanza di 3 mesi da quando la delibera dell’AGCOM sul “modem libero” è entrata in vigore, Wind finalmente ha comunicato che si adeguerà anche per le offerte legate alla fibra FTTH. Ricordiamo che nelle settimane scorse l’operatore si è messo in regola per le offerte legate alla tecnologia ADSL e FTTC.

FTTC, FTTB, FTTH e ADSL: differenze, vantaggi e svantaggi

Ciò significa che tutti coloro sono coperti dalla rete FTTH di Wind, dal 15 marzo 2019 in poi possono decidere di utilizzare un modem di propria scelta e non per forza quello che viene fornito (molto spesso a un costo ben superiore rispetto al suo valore di mercato) dall’operatore. Chiaramente, visto che la tecnologia FTTH prevede l’arrivo della fibra fino a dentro la casa, la borchia fornita da Wind sarà necessaria lo stesso.

Purtroppo al momento non sappiamo quali siano i requisiti minimi e i parametri di configurazione necessari per poter sfruttare la connessione FTTH di Wind senza alcun problema. Tali dettagli saranno probabilmente resi noti il giorno stesso dell’adeguamento, ossia il 15 marzo.

Si tratta senza dubbio di un’ottima notizia che assume ancora più importanza se ricordiamo il piano strategico di Open Fiber legato ai bandi Infratel di concludere i cantieri per portare la propria fibra ottica in 850 comuni e aprirne di nuovi in 2000 comuni entro la fine del 2019.