Chiamato erroneamente lato oscuro e reso famoso soprattutto dai Pink Floyd e dalla loro “Dark Side of the Moon“, il lato nascosto della Luna ha da sempre rappresentato un mistero per le persone (in realtà non è oscuro in quanto viene illuminato dal Sole). In passato sono state inviate delle navicelle in orbita per vedere come fosse composto ma mai nessuno ha inviato un lander per eseguire un allunaggio. Ebbene, nessuno fino all’Agenzia Spaziale Cinese che ha da poco lanciato (7 dicembre) la missione Chang’e 4.

L’obiettivo principale della missione, il cui culminerà sarà il 3 gennaio 2019 con la discesa del lander sulla supeficie a noi nascosta della Luna, è innanzi tutto dimostrare al mondo che la Cina è capace di far allunare un lander senza problemi e, in secondo luogo, provare a far crescere delle piante che sono state posizionate all’interno di un ambiente protetto (biosfera). Dentro il lander infatti trovano spazio delle patate e dei semi di Arabidopsis così da capire se “coltivare” sulla Luna sarà possibile in una futura colonizzazione umana.

Non potendo comunicare con la Terra in maniera diretta, la missione Chang’e 4 ha previsto il lancio anche di un orbiter lunare che farà da ponte radio per ritrasmettere tutte le informazioni e i dati raccolti dal lander.

Mentre con l’obiettivo è studiare il terreno lunare, con le missioni Chang’e 5 e Chang’e 6 che prenderanno il via nei prossimi mesi si tenterà di riportare sulla Terra suolo e rocce lunari così da condurre esperimenti in laboratori più completi e sofisticati.

Ricordiamo poi che la NASA ha da poco lanciato un nuovo programma spaziale con lo scopo di far tornare l’uomo sulla Luna con l’aiuto di agenzie private.