Potrebbe esserci una Apple Pencil con haptic feedback nel prossimo futuro: è quanto emerge da un brevetto depositato dall’azienda lo scorso 8 Ottobre dove si parla di un sistema composto da magneti capace di generare una vibrazione a seconda delle applicazioni utilizzate e dei gesti compiuti.

Aggiungere un feedback vibratorio ad un oggetto sottile come una stylus pen è davvero un’impresa, anche per un’azienda come Apple. In primis perché lo spazio è ristretto a causa dell’elettronica già presente a bordo; inoltre, le soluzioni convenzionali per produrre un feedback aptico consistono nell’utilizzo di attuatori o rotori che generano vibrazioni, ma che richiedono un quantitativo di energia troppo grande rispetto alla capacità dell’Apple Pencil attuale.

Secondo Apple, la soluzione è una stylus pen dotata di una bobina conduttiva e di uno shunt magnetico che ne alteri le proprietà. I campi magnetici generati dalla bobina muoveranno di conseguenza la Apple Pencil: con più bobine, e tenendo conto della posizione della penna stessa con altri mezzi, si può generare una risposta convincente che somiglia ad un feedback aptico.

Apple Pencil con haptic feedback

Ovviamente non ci aspettiamo un livello di risposta e potenza simile al Taptic Engine presente sui nuovi iPhone 11: Apple da anni ormai è leader in questo campo, iniziato con l’introduzione dell’Haptic Touch su iPhone 7.

Immaginiamo di disegnare con la Apple Pencil con Haptic Feedback: si potrebbe simulare la risposta del pennello su differenti materiali o quando viene applicata troppa pressione sul display. Ancora meglio, le vibrazioni potrebbero aprire interessanti scenari per il gaming con la Apple Pencil, e tanto altro ancora: le possibilità sono davvero infinite.

Come sempre, vi ricordiamo che Apple inoltra centinaia di brevetti ogni mese. La presenza di un brevetto non garantisce che le caratteristiche o i prodotti descritti verranno davvero realizzati nel prossimo futuro. Semplicemente, i brevetti indicano l’interesse dell’azienda in una determinata area, oppure la volontà di assicurarsi i diritti su di una tecnologia/nome/brand.