Che le aspettative previste da Apple fossero basse già lo sapevamo, ma per la prima volta nella sua storia l’azienda di Cupertino ha dovuto fare i conti con la dura realtà e vedere che le previsioni fatte in precedenza erano anche troppo ottimistiche, infatti, si è registrata una diminuzione del 15% sulle vendite degli iPhone nel trimestre appena concluso fermandosi alla cifra di 51,91 miliardi di dollari di fatturato.

Nello specifico, i dati finanziari pubblicati nelle ultime ore dall’azienda di Cupertino hanno riscontrato quanto segue: invece di segnare un guadagno pari ai 89 miliardi previsti, Apple ne ha incassati 84,3, con un calo del fatturato complessivo che si è così assestato sul 5% (dato inferiore a quello che si aspettavano gli analisti di Wall Street). Questo, come detto è sicuramente imputabile al calo del 15% della vendita di iPhone, probabilmente, la scelta di far uscire due prodotti (forse) troppo simili ai top di gamma precedenti ha giocato un brutto scherzo all’azienda, inoltre non dimentichiamo la crisi che il dispositivo melato sta vivendo sul mercato cinese.

Seppur da un lato Apple faccia segnare una grossa “falla” di nome iPhone, dall’altra i servizi internet hanno riscontrato un buon successo contribuendo con 10,9 miliardi di fatturato, dato che fà segnare una crescita del 19% rispetto al 2017. Da segnalare anche un miglioramento per le vendite dei Mac con un +9%, mentre a farla da padrone sono gli Apple Watch (probabilmente uno dei dispositivi più innovativi dell’azienda) e gli accessori  fanno registrare un ottimo +33%. Convincono anche gli iPad, con un solido +17%.

Ciò nonostante il CEO dell’azienda ha dichiarato che i numeri sono destinati a subire un miglioramento (seppur lento) nel corso di questo 2019, anche se non sono stati forniti dati inerenti ad una possibile previsione fiscale per il secondo trimestre di quest’anno. Seppur ci sia un’ottica pessimista da parte degli analisti, Tim Cook sottolineato come nel 2018 l’azienda abbia raggiunto quota 1.3 bilioni di dispositivi Apple attivi al mondo.