Con la prossima versione di Windows 10 sarà introdotta la nuova tecnica di mitigazione per la variante 2 di Spectre. Ma cosa sono esattamente i Meltdown e Spectre? In estrema sintesi, sono i nomi utilizzati per identificare dei gravi difetti di progettazione e di funzionamento dei processori marchiati intel rilasciati sul mercato dal 1995 in poi.

Sarà un importante cambiamento in casa Microsoft, visto che fino ad ora l’azienda si è appoggiata a una soluzione messa a punto con l’aiuto di Intel, la quale si è rilevata prestazionalmente più gravosa, soprattutto a causa della distribuzione tramite aggiornamenti del microcode o BIOS.

La notizia dell’implementazione nel prossimo update arriva direttamente da Mehmet Iyigun, il quale lavora nel team che si occupa del kernel di Windows e Azure. Con la prossima major release di Windows 10, nome in codice 19H1, la mitigazione Retpoline sarà integrata e attiva di default, e porterà (si presume) importanti benefici in termini di prestazioni del proprio computer per tutti gli utenti Microsoft.

Da sottolineare però che gli utenti, per poter beneficiare della mitigazione Reptoline, dovranno necessariamente aggiornare Windows alla versione più recente, prevista per la prima metà del 2019. Infatti, non è previsto al momento alcun porting sulle precedenti versioni del sistema operativo.