A distanza di una settimana dal rilascio del Patch Tuesday di febbraio 2019, gli sviluppatori di Microsoft hanno provveduto a rilasciare un nuovo aggiornamento per Windows 10, in tutte le sue iterazioni.

In particolare, è stata rilasciata la build 15063.1659 per chi è ancora su Windows 10 Creators Update, la build 16299.1004 per chi è su Windows 10 Fall Creators Update e la build 17134.619 per chi ha installato Windows 10 April 2018 Update.

Le novità più sostanziose le troviamo proprio per chi ha installato Windows 10 April 2018 Update:

  • Consente ai contenuti multimediali di riprodurre contenuti di e-learning con cavi adattatore USB plug and play su Microsoft Edge.
  • Garantisce che i contenuti ActiveX con finestra all’interno di un iframe scorrano insieme ad altri contenuti della pagina in Internet Explorer 11 durante un’operazione attivata dall’utente.
  • Risolve un problema che causava la cancellazione delle chiavi del Registro di sistema specifiche dell’app dopo l’aggiornamento di un’applicazione.
  • Aggiorna le informazioni sul fuso orario per il Cile.
  • Risolve un problema di compatibilità audio durante la riproduzione di giochi più recenti con la modalità 3D Spatial Audio abilitata tramite dispositivi audio multicanale o Windows Sonic per cuffie.
  • Risolve un problema che impediva ad alcuni utenti di appuntare un collegamento Web al menu Start o alla barra delle applicazioni.
  • Risolve un problema in cui l’immagine della schermata di blocco del desktop impostata da un criterio di gruppo non veniva aggiornata se l’immagine è precedente o ha lo stesso nome della stessa.
  • Migliora le prestazioni relative alle funzioni di confronto tra stringhe senza distinzione tra maiuscole e minuscole come _stricmp () nel runtime Universal C.
  • Risolve un problema con la valutazione dello stato di compatibilità dell’ecosistema Windows per garantire la compatibilità di applicazioni e dispositivi per tutti gli aggiornamenti di Windows.
  • Migliora l’affidabilità del UE-VAppmonitor.
  • Risolve un problema che non permetteva di aggiornare un hive utente quando si pubblicava un pacchetto facoltativo in un gruppo di connessioni dopo che lo stesso era stato pubblicato in precedenza.
  • Risolve un problema che non consentiva il trasferimento dei file protetti da “Protezione informazioni” di Windows tramite Bluetooth a un computer non gestito.
  • Risolve un problema che si verificava con l’impostazione del proxy di Internet Explorer e l’installazione OODE (out of box experience). L’accesso iniziale si bloccava dopo Sysprep.
  • Risolve un problema che impediva ad un utente di eliminare un profilo di rete wireless in alcuni scenari.
  • Risolve un problema che poteva causare un errore “STOP 0x1A” quando si utilizzavano determinate applicazioni o si accedeva da un sistema.
  • Risolve un problema nella funzione Cronologia che causava l’interruzione del funzionamento di File Explorer per alcuni utenti.
  • Risolve un problema che impediva all’applicazione Foto di funzionare quando veniva utilizzata dall’app Mail.
  • Risolve un problema nello strumento PLMDebug.exe che perdeva le sessioni di debug quando veniva utilizzato con un’app UWP (Universal Windows Platform).
  • Migliora Always On VPN (AOVPN) per riconnettere e disconnettere la funzionalità.
  • Risolve un problema che non permetteva di riconoscere il primo carattere del nome dell’era giapponese come un’abbreviazione e poteva causare problemi di analisi della data.

Per chi è su Windows 10 Fall Creators Update e Windows 10 Creators Update le novità sono simili ma limitate alle sole correzioni.