Dal momento che le single biard realizzata da Raspberry sono fra le più popolari al mondo e utilizzate nei progetti più disparati, siamo sempre molto eccitati quando la fondazione annuncia un nuovo modello. In questo caso, ci riferiamo al Raspberry Pi 3 Model A+.

Dal punto di vista hardware, il Raspberry Pi 3 Model A+ ha la stessa CPU e la stessa GPU del modello Raspberry Pi 3 Model B+, il che vuol dire un SoC Broadcom da 1.4 Ghz a 64 bit. A differenza del modello Pi 3 B+ che è più versatile, manca della porta Ethernet e di 3x USB, oltre che di 512 MB di RAM (nel modello B+ ve n’è 1 GB).

Raspberry Pi 3 Model A+ ufficiale, stesso hardware del modello Pi 3 B+, qualche limitazione e prezzo di soli 26 euro 1

Di contro, viene mantenuto lo stesso chip WiFi a 2,4 GHz e 5 GHz con supporto anche al Bluetooth 4.2, il connettore a 40 pin e 1x HDMI. Non è l’ideale per lo streaming di media visto la mancanza della Ethernet (ricordiamo che nel modello B+ è limitata a 100 Mbps e condivide la stessa banda delle USB) ma è comunque più accessibile per progetti legati al fai da te, come ad esempio cabinet anni 80′ con RetroPie (attenti alle ROMs però).

Uno dei veri limiti potrebbe essere la connessione contemporanea di mouse e tastiera, per la quale serve per forza un hub esterno.

Ma perché realizzare la Raspberry Pi 3 Model A+ visto che non vi è nulla di nuovo? La risposta è per abbassare il prezzo. Mentre la versione B+ ha un costo di poco superiore ai 35 euro, il Raspberry Pi 3 Model A+ è disponibile a soli 26 euro.

In Italia è già disponibile all’acquisto presso lo store di melopero.com che, per chi non lo sapesse, è un rivenditore ufficiale delle schede Raspberry Pi.