Allo scorso GTC 2018, Nvidia ha presentato il server Nvidia DGX-2 pubblicizzandolo come “la più grande GPU al mondo” contenuta in dimensioni relativamente compatte. Ebbene, tale record è stato ritoccato nelle scorse ore, con Nvidia che ha presentato (senza un vero annuncio) il nuovo Nvidia DGX-2H.

Il nuovo server può contare sempre su 16 potenti GPU Tesla V100 (per un totale di 81.920 CUDA core e 10.240 Tensor core) e su un totale di 512 GB di memoria HBM2. Tuttavia, le GPU adesso hanno un power limit di 450W, contro i 300W del precedente modello.

In abbinata a ciò, Nvidia DGX-2H equipaggia anche due CPU Intel Xeon Platinum 8174, entrambi dotati 24 core a 3,1 GHz.

Nvidia DGX-2H è la "GPU più grande e potente al mondo" 1

Ciò significa che l’intero server (le 16 GPU funzionano come una sola grazie a un sistema di collegamenti ultra veloci) ha una potenza di elaborazione grafica ancora superiore. Quanto superiore? Questi cambiamenti portano la richiesta energetica del sistema da 10 a 12 kilowatt e le prestazioni da 2 a 2,1 petaflops.

Insomma, un aumento delle prestazioni del 5% a fronte di un aumento dell’assorbimento energetico del 20%. Non sembrerebbe un qualcosa di positivo ma è bene sottolineare che l’intento del server è quello di fornire a ricercatori e Università la possibilità di grosse elaborazioni in parallelo (ecco il perché delle molteplici GPU) su modelli molto complessi che richiedono molta potenza.

Purtroppo i dettagli tecnici del nuovo server Nvidia DGX-2H non sono disponibili. Non sappiamo quindi se l’aumento della potenza di assorbimento va ad impattare sull’efficienza termica del server.

Chiaramente non si tratta di un prodotto destinato al mercato consumer, cosa anche dimostrata dal prezzo di listino del modello precedente di ben 400.00 dollari. Siamo curiosi di sapere se l’aumento del TDP delle GPU e l’adozione di due nuove CPU Intel comporterà anche un aumento del costo.