Attraverso la pubblicazione del loro studio, i ricercatori dell’Università del Minnesota hanno annunciato la scoperta di una proprietà potenzialmente rivoluzionaria nell’elemento chimico noto come rutenio (Ru). Ciò è immediatamente finito nelle attenzioni di Intel, per via della sua proprietà di avere un campo magnetico a temperatura ambiente.

Questa proprietà è veramente molto rara, dal momento che il rutenio (Ru) è andato ad unirsi al ristretto club formato solo da ferro, cobalto e nickel. Genericamente parlando, il rutenio (Ru) potrebbe rappresentare una rivoluzione nel mondo chip, aprendo le porte a nuove tipologie di memorie e sensori.

A rendere ulteriormente speciale il materiale è la sua capacità di resistere all’ossidazione e secondo altre ipotesi teoriche dovrebbe garantire un’alta stabilità termica.

Rutenio (Ru) in fase tetragonale

Rutenio (Ru) in fase tetragonale

Jian-Ping Wang, uno dei ricercatori che hanno contribuito alla scoperta, ha dichiarato che:

Si è trattato di un problema eccitante ma difficile. Ci sono voluti circa due anni per trovare un modo giusto per far crescere questo materiale e convalidarlo. Questo lavoro stimolerà i ricercatori a esaminare gli aspetti fondamentali del magnetismo per molti elementi noti.

Allo stesso modo, Intel ha rilasciato una dichiarazione dalla quale si evince tutta la sua soddisfazione:

Siamo entusiasti di condividere questi sviluppi, figli dello studio sul comportamento degli effetti quantistici nei materiali, cosa che può portare a ottenere maggiori informazioni su potenziali dispositivi di memoria e logica ad alta efficienza innovativa.

L’utilizzo di memorie magnetiche che possono funzionare a temperatura ambiente è un nuovo campo di ricerca che potrebbe portare non solo a velocità e capienza di archiviazione molto più veloce ma anche a soluzioni in grado di eseguire calcoli di e archiviarli in un singolo chip.