Disponibile in pre-ordine anche in Italia attraverso Amazon, il Microsoft Surface Go si appresta a concorrere in maniera feroce con l’iPad di Apple e i Chromebook di Google per accaparrarsi delle quote di mercato legate al ritorno a scuola. Come per ogni dispositivo di una certa fama, i colleghi di iFixit hanno provveduto a eseguire un teardown del Microsoft Surface Go, rivelando alcune chicche molto sorprendenti.

La prima cosa che è saltata subito all’occhio è al presenza di una batteria sorprendentemente piccola. La batteria da 26,1 Wh (suddiviso su due celle) non è solo molto più piccola della batteria da 45 Wh di Surface Pro ma è anche più piccola dell’unità da 32,9 Wh presente all’interno dell’iPad 2018. Questo potrebbe essere il principale motivo per cui l’autonomia, nei test di coloro che lo hanno già testato, non ha superato mai le 6 ore e mezza.

Alcune delle altre scelte progettuali invece sono molto intelligenti. Microsoft raffredda il processore Pentium Gold usando solo uno scudo di rame e una pasta termica dove anche i modelli di Surface Pro senza ventola usano heatpipe. Probabilmente la scelta è ricaduta su questo tipo di CPU proprio per questa ragione. All’interno è possibile notare anche delle antenne WiFi ben nascoste e una solida struttura che ancora il display.

Come con i Surface passati però, la riparazione fai-da-te del Microsoft Surface Go è assolutamente un incubo. La batteria e il display sono incollati e la combinazione di un telaio compatto con una mancanza di modularità rende tutte le correzioni difficili e costose. Il punteggio che iFixit ha dato a questo dispositivo in termini di riparabili è di 1/10, ovvero il minimo.