All’interno di WHCK (Windows Hardware Certification Kit) e HLK (Hardware Lab Kit) sono stati scovati dei dettagli relativamente al lavoro di Google di far certificare il proprio Google Pixelbook da Microsoft per Windows 10.

Nonostante non sia nemmeno lontanamente arrivato nel mercato italiano, il Google Pixelbook rappresenta anche per noi lo stato dell’arte dei computer portatili. La sua costruzione e il suo design sono decisamente elevati, per non parlare del suo hardware. La decisione di realizzare una versione particolare con Windows 10 non potrebbe che portare solo benefici.

Per chi non lo sapesse, il Google Pixelbook è l’ammiraglia dei dispositivi con Chrome OS. Pur avendo pieno accesso alle applicazioni Google, Chrome OS è un sistema operativo abbastanza limitato dal punto di vista business, cosa che non lo è sicuramente Windows 10.

La scoperta dei dettagli su menzioni su Microsoft WHCK e HLK è avvenuta grazie a XDA-Developers. Tali indizi danno una forte indicazione che Google vuole portare l’hardware del Pixelbook a essere certificato da Microsoft per eseguire Windows 10. Nell’HLK è menzionato in particolare in associazione con “Eve”, il nome in codice di sviluppo del Pixelbook.

Poiché Google utilizza i kit Microsoft qui, dimostra essenzialmente che questo non è solo un progetto secondario o un trucco. Non è ancora noto se Google voglia lasciare che l’acquirente di Pixelbook possa decidere, al momento dell’acquisto, quale OS utilizzare oppure se la scelta sarà data anche a coloro che ne sono in possesso.

A nostro avviso, sembra improbabile che Google sia disposto a spedire una versione del Pixelbook con Windows 10 precaricato, ma con questa certificazione, è qualcosa che l’azienda sarebbe in grado di fare.