Viene sancita con uno scambio di azioni la partnership tra Toyota e Suzuki: la prima acquisirà il 5% del capitale azionario di Suzuki, mentre quest’ultima impegnerà 48 miliardi di yen in azioni Toyota.

Si tratta dell’ennesimo passo verso una collaborazione a lungo termine, le cui fondamenta sono state lanciate nel 2016, ed ufficializzata nel Marzo di quest’anno con uno scambio di tecnologie riguardanti i propulsori di auto elettriche e ibride. L’accordo azionario punta a riunire la forza di Toyota nelle tecnologie di elettrificazione con la competenza di Suzuki nel campo dei veicoli compatti: il risultato è una sinergia che consentirà alle due aziende di rimanere competitive nel mercato globale dei veicoli elettrici e a guida autonoma, pur rimanendo comunque rivali.

In una nota congiunta le aziende scrivono:”Le due compagnie intendono raggiungere insieme una crescita sostenibile, costruendo e rafforzando la propria collaborazione nei nuovi amibiti, pur restando competitor“.

Suzuki ha già fatto sapere che circa 20 miliardi di Yen dell’accordo verranno utilizzati per lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma, mentre il resto rafforzerà il suo capitale. Toyota, dal suo canto, spende in ricerca e sviluppo più di 7 volte il suo partner-concorrente: Suzuki vede quindi la possibilità di unire le forze per tagliare i costi di ricerca e produzione, potendo così creare auto competitive sia per la tecnologia messa in campo che per prezzo.

Entro il 2025  la metà delle vendite globali di Toyota saranno composte da veicoli elettrici, con 5 anni di anticipo rispetto alle precedenti roadmap. Da qui la necessità di poter essere presente in ogni ramo della produzione di veicoli elettrici, soprattutto in quello delle compatte dove Suzuki ha una expertise formidabile.