Una delle principali motivazioni per cui si sta investendo tantissimo nello sviluppo della guida autonoma è ridurre gli incidenti stradali causati, nella maggior parte dei casi, dalla distrazione dei guidatori (nei soli Stati Uniti è responsabile del 10% degli incidenti fatali). Seppur l’obiettivo finale è ancora limitato, Jaguar Land Rover sta cercando di porre rimedio sviluppando soluzioni che si adattano alla “guida manuale”.

Una ricerca fatta da Patrizia Di Campli San Vito della Glasgow University nell’ambito del Glasgow Interactive Systems Research Section (GIST per conto di Range Rover ha previsto l’utilizzo di un volante con sistemi aptici che, in combinazione con i sensori attivi delle auto, riscalda o raffredda specifiche porzioni in maniera super rapida nel caso in cui il guidatore si distrae molto.

Al momento si tratta di un progetto in fase prototipale ma nella mente degli ingegneri di Jaguar Land Rover c’è anche la possibilità di usare questo sistema di riscaldamento o raffreddamento rapido del volante per l’impiego nella navigazione turn-by-turn. Di fatto, raffreddare o riscaldare la parte destra del volante quando è il momento di svoltare a destra e viceversa.

Nei primi test pratici la tecnologia sviluppata sul volante permette di avere un cambiamento di temperatura che arriva fino a 6 gradi centigradi che, seppur non sembrano molti, sono sufficienti da essere percepiti immediatamente dalle mani.

Vi starete chiedendo perché usare il cambio di temperatura al posto della vibrazione. Ebbene, alcuni studi hanno dimostrato (PDF) che le variazioni termiche e la vibrazione potrebbero essere impiegate per notifiche differenti, con le prime di minor importanza e le seconde di urgenza.

Certo, una falla abbastanza evidente di questa tecnologia è rappresentata ancora una volta dal comportamento dei guidatori: per funzionare correttamente, è necessario posizionare le mani in maniera corretta sul volante (immaginando un orologio, alle 10 e 10). Molto spesso tuttavia lo stile di guida adottato prevede di posizionare le mani sulla parte bassa del volante o, ancora peggio, guidare con una sola mano.