Prendendo delle misure molto simili a quelle prese da Roma e Milano per ridurre il grande di inquinamento, da oggi venerdì 7 dicembre e fino lunedì 10 dicembre compreso, sono in vigore le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna. Ciò va a impattare soprattutto la circolazione di auto diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

Le allerte principali sono state segnalate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Forlì-Cesena dove, dal 30 novembre, si sono verificati superamenti del limite di legge per il PM10 (50 ug/m3). In tali province le misure di emergenza sono scattate già da lunedì 3 dicembre.

Ma in cosa consistono le misure di emergenza prese per rispondere a quel livelli di inquinamento troppo alti? La principale misura riguarda lo STOP alla circolazione dei auto diesel EURO 0, 1, 2, 3 e 4 (nelle aree delimitate dai Comuni – vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni – compresi il sabato e la domenica – dalle 8,30 alle 18,30.

Le altre misure si possono riassumere in questi punti:

  • divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
  • abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
  • divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc…)
  • divieto di sosta con motore accso per tutti i veicoli
  • potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili