Nonostante le auto elettriche stiano venendo presentate un po’ da tutte le case automobilistiche, le aziende che si occupano della produzione delle batterie agli ioni di litio sono solo una manciata. Al fine di non avere una dipendenza da queste, Volkswagen ha deciso di investire 870 milioni di dollari nella produzione di batterie e di colonnine di ricarica.

Grazie alla nostra volontà, ai nostri investimenti mirati e alla forza del marchio, siamo in grado di misurarci con i nostri migliori concorrenti e ora stiamo rafforzando il nostro profilo nel settore della mobilità elettrica“, ha affermato Thomas Schmall, responsabile Volkswagen Group Components.

La società ha presentato in anteprima la sua stazione di ricarica mobile il mese scorso (vedi immagine di copertina) che, grazie alla capacità di ricarica rapida di 360 kWh, può ricaricare fino a 15 auto elettriche in un tempo medio di 17 minuti.

Volkswagen auto elettriche

VW ha detto che le stazioni di ricarica per le auto elettriche saranno prodotte nello stabilimento di Hannover, in Germania, che cesserà di produrre i normali motori a combustibile fossile, contribuendo alla “salvaguardia dell’occupazione”.

Le stazioni di ricarica verranno lanciate in più città nel 2020 e l’obiettivo finale di VW è quello di riutilizzare le batterie per auto esauste per alimentarle, così da creare una maggiore economia circolare.

Oltre a essere vantaggioso per l’azienda, gli investimenti nella produzione di batterie da parte di VW potrebbe rivelarsi positiva per la concorrenza europea. La maggior parte delle batterie europee proviene dall’Asia, ma un grande giocatore regionale che entra nel gioco di produzione potrebbe aiutare a compensare tale dipendenza.

Eh si, perché le batterie prodotte da Volkswagen non verranno equipaggiate solo dalle auto Volkswagen.