Al fine di ridurre il grado di inquinamento delle grandi città, è stato approvato il “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano” che prevede lo STOP delle auto diesel Euro 3 e 4 in determinate città e in determinati momenti.

Nello specifico, le regioni che hanno partecipato alla stesura di questo accordo si impegnano a:

Prevedere, nei piani di qualità dell’aria o nei relativi provvedimenti attuativi, una limitazione della circolazione dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, da applicare entro il 1 ottobre 2018, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, salve le eccezioni indispensabili, per le autovetture ed i veicoli commerciali di categoria N1, N2 ed N3 ad alimentazione diesel, di categoria inferiore o uguale ad “Euro 3”.

Coloro che non rispetteranno il blocco andranno incontro a sanzioni pecuniarie alquanto salate, visto che si parla di fino a 658 euro.

Lussemburgo Mezzi Pubblici

Per stabilire in quali città e in quali paesi il blocco sarà effettivo, sono stati presi in considerazione i parametri degli abitanti e l’efficienza del trasporto pubblico (che in Lussemburgo sta per diventare gratuito):

Si applica prioritariamente nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del PM10 o del biossido di azoto NO2.

Lo scopo è quello di ridurre il PM10 che, in alcune città, sta superando i limiti molto più spesso di quanto previsto. Insomma, seppur non legato direttamente a questo, gli incentivi che sono stati approvati da un nuovo emendamento per l’acquisto di auto elettriche o comunque a basso inquinamento si aggiungono a questo “Nuovo Accordo” nello scoraggiare l’acquisto di nuove auto a diesel.