Nonostante General Motors non sia normalmente nominata quando si tratta di auto a guida autonoma, una recente classifica l’ha posizionata al secondo posto per qualità della tecnologia della guida autonoma, dietro a Waymo. Questo grazie a una serie di investimenti massicci che daranno i loro frutti già dal 2020. Per tale periodo infatti, General Motors ha intenzione di portare il Super Cruise System a bordo delle auto dei brand Cadillac, Chevrolet, GMC e Buick.

E poi, entro il 2023, un crossover Cadillac senza nome e ad alto volume avrà comunicazioni da veicolo a veicolo per una guida autonoma di livello 5. Ciò significa che sarà in grado di comunicare in maniera V2V e V2X, ovvero con infrastrutture e altri dispositivi connessi allo stesso modo. Al centro di tutto vi sarà il LIDAR e la tecnologia di rete 5G.

Operando soprattutto negli Stati Uniti, è chiaro che il Super Cruise System di General Motors sarà adoperato dapprima nelle strade e autostrade americane. Al momento, quando attivo, esso è in grado di controllare il volante e la velocità ma solo su un’autostrada. Questo viene fatto attraverso i sensori di bordo e l’utilizzo di dati GPS e di mappatura.

Per migliorare questo aspetto, GM ha assunto GeoDigital, una startup nel portfolio di GM Venture, per mappare 160.000 miglia di superstrade negli Stati Uniti e in Canada. La compagnia automobilistica ha quindi utilizzato veicoli dotati di Super Cruise per testare ogni miglio e migliorare il sistema sfruttando il machine learning.