Mercedes-Benz ha da poco mostrato a Shanghai la nuova Vision Iconic, una concept car che rappresenta la direzione che il marchio prenderà per la prossima generazione di auto elettriche. L’auto si presenta come un mix tra passato e futuro e riprende le linee delle vetture degli anni ’30 reinterpretandole in chiave moderna, con soluzioni tecnologiche d’avanguardia.

Il primo elemento che salta all’occhio guardando la Mercedes Vision Iconic è la sua parte frontale, dominato dalla nuova “Iconic Grille”: si tratta di una calandra a traliccio in vetro fumé con finitura cromata e una grande stella retroilluminata al centro del cofano. Le proporzioni dell’auto riprendono quelle dei modelli più iconici di Mercedes, con un cofano lungo e delle linee morbide che ricordano varianti come la 300 SL e la 600 Pullman.

Mercedes Vision Iconic integra un rivestimento fotovoltaico

L’aspetto più innovativo della Mercedes Vision Iconic è però rappresentato dalla carrozzeria, che integra al suo interno un rivestimento fotovoltaico spesso appena 5 micrometri e capace di generare energia con un’efficienza del 20%. Il rivestimento utilizza nanomateriali economici e riciclabili che, secondo la casa tedesca, potrebbero accumulare abbastanza energia per far percorrere all’auto fino a 12.000 km all’anno semplicemente grazie alla luce del sole.

Queste celle resterebbero attive anche quando il veicolo è spento, continuando a ricaricare lentamente la batteria e garantendo una maggiore efficienza. Sotto la superficie, invece, Mercedes Vision Iconic adotta un’architettura di calcolo di tipo “neuromorfica”, che si ispira al funzionamento del cervello umano e consente di ridurre fino al 90% i consumi energetici legati all’elaborazione dei dati.

Questa soluzione potrebbe sulla carta rivoluzionare i futuri sistemi di guida autonoma, rendendoli più rapidi e intelligenti. La concept car è già dotata di un sistema di guida di livello 2 per la città e di livello 4 per le autostrade, dimostrando di potersi muovere in completa autonomia in entrambi i contesti. Anche lo sterzo è gestito elettronicamente e, grazie ad un sistema “steer-by-wire”, elimina completamente i collegamenti meccanici tra volante e ruote: il risultato è un’auto che si adatta da sola al traffico, ai parcheggi e alle diverse condizioni di guida.

Gli interni della Mercedes Vision Iconic rappresentano invece un omaggio al passato, con chiari richiami all’Art Déco. L’abitacolo è infatti caratterizzato da un pavimento in paglia intrecciata, inserti in madreperla sulle maniglie e una panca anteriore in velluto blu. Il cruscotto, che l’azienda chiama “Zeppelin”, è una grande lastra di vetro che si illumina all’apertura delle portiere e integra strumenti analogici e digitali, con un grande orologio che funge anche da interfaccia per l’assistente basato su intelligenza artificiale.

Come spiega Gorden Wagener, Chief Design Officer di Mercedes-Benz, questa vettura rappresenta “una scultura in movimento, un omaggio all’eleganza senza tempo e una dichiarazione per il futuro”. Trattandosi di una concept car, l’auto non arriverà mai sul mercato nella sua forma attuale, ma le soluzioni tecnologiche innovative introdotte al suo interno anticipano chiaramente quelle che saranno le linee guida della casa tedesca nei modelli elettrici che vedremo arrivare nei prossimi anni.