Nonostante nel mondo degli smartphone non vi sia praticamente storia per quanto riguarda le applicazioni di navigazione satellitare con Google Maps che vince a mani basse su Apple Maps e su tutti gli altri servizi, nel mondo delle automobili il discorso si ribalta di netto, visto che Google Maps è presente solo su Android Auto. Approfittando di alcune decisioni atte a incrementare i profitti di Google, i responsabili di HERE Maps stanno proponendo un piano freemium decisamente più economico ai vari sviluppatori che vogliono usare le API sui propri servizi e sulle proprie app.

Per chi non lo sapesse, HERE Maps in passato apparteneva a Nokia ma, nel tempo, tutti gli asset collegati sono stati venduti a un consorzio automobilistico di cui fanno parte, fra gli altri, Audi e BMW.

Mentre Google Maps ora prevede prezzi più costosi e la registrazione obbligatoria di una carta di credito e di un account Google Cloud per tutti gli accessi API a Maps (integrare Google Maps all’interno di app e siti web), HERE Maps offre 250.000 transazioni gratuite al mese, rispetto alle sole 28.000 caricamenti di pagine gratuite per Google Maps. Prima del nuovo livello freemium, sarebbe costato agli sviluppatori circa 120 dollari al mese. Inoltre, gli sviluppatori possono creare app pubbliche, private, gratuite o a pagamento utilizzando le API, anziché solo app pubbliche come prima. HERE ha anche sottolineato, chiaramente in risposta alle modifiche di Google Maps, che non è richiesta alcuna carta di credito per il nuovo livello.

Google aveva detto che il nuovo prezzo non avrebbe influito sulla maggior parte degli utenti gratuiti, ma a giudicare dai commenti sul proprio blog che annunciavano le modifiche, molti sviluppatori sono rimasti sconvolti. Staremo a vedere che la nuova strategia di HERE Maps sortirà i propri effetti oppure se lo strapotere di Google Maps è talmente ampio da superare anche questo.