Con l’accusa di in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti e non solo, l’Antitrust italiano (AGCM) ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Perform Group (DAZN) e Sky.

Le informazioni preliminari dell’istruttoria sono state pubblicate nella giornata di ieri, Lunedì 15 Ottobre 2018, all’interno del Bollettino Settimanale dell’anno XXVIII n. 38, disponibile sul sito ufficiale dell’Autorità  www.agcm.it.

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Come si legge nelle pratiche preliminari, le società Perform Investment Limited e Perform Media Services S.r.l. potrebbero aver praticato delle condotte scorrette e violanti il Codice del Consumo durante la promozione via web e TV del servizio DAZN.

In parole povere, a DAZN viene contestato l’utilizzo dello slogan “quando vuoi, dove vuoi” con il quale avrebbe fatto credere al consumatore finale di avere la possibilità di usufruire del servizio in qualunque luogo, omettendo le numerose limitazioni tecniche che avrebbero potuto impedirne o renderne difficoltosa la fruizione.

Allo stesso modo, viene contestato lo slogan “Non c’è contratto, potrai disdire ogni mese”, volto a far credere al consumatore finale di poter usufruire di un mese gratuito del servizio senza contratto o abbonamento.

Sul fronte Sky invece, il provvedimento esiste per avere adottato campagne pubblicitarie atte alla promozione del pacchetto calcio per la stagione 2018-2019 senza però adeguate e necessarie informazioni più dettagliate sui limiti dell’offerta relativi alle fasce orarie. In sostanza, non è stato riferito con chiarezza quali partite il pacchetto Sky Calcio comprendesse.

Al momento non sappiamo come andrà a finire la vicenda in quanto ci troviamo nelle fasi preliminari. Certo è che da quando sono stati emessi i bandi per i Diritti TV della Serie A, le polemiche non sono mancate.