Roborock Qrevo Master è riuscito a catturare la nostra attenzione fin dalla presentazione per la sua capacità di espandere i moci e per la completezza delle sue caratteristiche, particolarità che lo rendono già sulla carta uno dei migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti sul mercato. È per questo che abbiamo deciso che avremmo dovuto provarlo sul campo e così è stato dopo appena qualche settimana dal lancio, ragione per la quale è diverso tempo che lo utilizziamo a questo punto. E così dopo tempo passato insieme, aspirazioni e lavaggi è giunto il momento di raccontarvi la nostra esperienza e l’idea che ci siamo fatta su di lui.
Indice:
Che cosa c’è nella confezione
È arrivato in una scatola grande e pesante, fra le più imponenti che abbiamo mai visto per un prodotto di questo tipo. E la ragione è che al suo interno è contenuta una stazione di ricarica capace non solo di ricaricare il robot ma anche di inumidire, sciacquare, lavare e asciugare i moci, di pulire il robot e di contenere due vaschette per l’acqua pulita e sporca e un sacchetto per lo svuotamento automatico dello sporco. All’interno della confezione però non c’è alcuna sorpresa e il peso, circa 20 kg, e le dimensioni sono dovuti a queste cose qua. Oltre al robot e alla stazione di ricarica, ci sono le vaschette, il cavo di alimentazione, un sacchetto per contenere lo sporco, i moci, la vaschetta dello sporco per il robot, le spazzole per il robot e null’altro; non sperate di trovare del prodotto per lavare il pavimento o degli accessori di ricambio perché rimarrete delusi.
Software, funzioni e applicazione
Roborock Qrevo Master è un robot che dà tanta importanza all’aspetto software e lo si nota non appena lo si mette in funzione perché collegarlo e configurarlo è veloce e piacevole. Una volta collegato alla rete di casa e scaricata l’applicazione, ci si trova davanti un mondo di funzioni e impostazioni per poterlo utilizzare al meglio secondo le proprie esigenze. La prima cosa che ci è passata per la testa, subito dopo averlo messo in funzione, è stata che lui è un robot sui cui si può sempre contare: le sue funzioni sono affidabili, stabili e ben sviluppate, così come le impostazioni, per cui ci si può sbizzarrire a configurarlo come meglio si crede senza alcun tipo di intoppo.
E non gli manca davvero nulla perché dall’applicazione è possibile impostare ogni suo parametro, proprio come qualsiasi robot aspirapolvere e lavapavimenti di fascia alta: è possibile configurare gli assistenti vocali terzi e proprietario, visualizzare le notifiche, visualizzare il registro di pulizia con diverse informazioni, aprire il gestore video per avere accesso alla videocamera anteriore per curiosare dentro casa, visualizzare le informazioni sulla durata residua dei componenti e degli accessori, visualizzare, personalizzare e modificare le mappe in 2D, impostare il livello di intelligenza con cui deve pulire agendo su aspirazione, lavaggio e sensori vari, visualizzare e gestire le informazioni sulla stazione di ricarica, sulle vaschette e sui moci, impostare il risparmio energetico, avviare la pulizia scegliendo fra solo aspirazione, aspirazione+lavaggio e aspirazione e dopo lavaggio e agire ancora su altre impostazioni minori.
Senza dimenticare che anche lui, come i fratelli, è dotato dell’assistente vocale proprietario di Roborock, attivabile con il comando “Hello Rocky”, che funziona veramente bene, anche in lingua italiana, e che consente di impartirgli tutti i comandi, anche specifici, utilizzando solo la voce e senza passare per assistenti terzi come Google Assistant e Amazon Alexa, comunque supportati. Aggiungiamo poi una cosa tutt’altro che scontata, soprattutto con i robot lavapavimenti e aspirapolvere, e cioè che la connessione col Wi-Fi di casa è sempre stabile e reattiva, per cui qualsiasi cosa si modifichi o qualsiasi comando gli venga dato viene ricevuto immediatamente.
Come lava Roborock Qrevo Master
Roborock Qrevo Master è un fenomeno a lavare e lo è con qualsiasi tipo di impostazioni lo si utilizzi. Lo abbiamo provato con impostazioni differenti e ogni volta è riuscito a lasciare un pavimento pulito e lucido, senza che dovessimo passare successivamente a eliminare qualche macchia a mano e per di più con una sola passata e senza la modalità di sfregamento profondo. È chiaro che i risultati dipendono dal tipo di superficie, quella di casa nostra è in ceramica, per esempio, dal tipo e dall’età dello sporco e da vari altri fattori, ma lui grazie alla capacità di spingere i moci sul pavimento e verso l’esterno tramite dei bracci mobili riesce a essere veramente efficace e a eliminare anche le macchie più difficili e nei posti più angusti; e se proprio qualche macchia non dovesse andar via, è dotato della modalità Sfregamento profondo che tramite una sequenza di lavaggio a forma di S è in grado di eliminare anche quelle più ostinate.
La cosa che più ci piace di lui però è la capacità di arrivare dove altri robot non arrivano e di lavare anche lungo i bordi degli oggetti e dei battiscopa, sotto i mobili di qualsiasi genere e persino negli angoli, a patto, ovviamente, che ci sia lo spazio effettivo per arrivarci; questo è possibile grazie alla sua particolarità di avere i moci mobili capaci di fuoriuscire dalla sua circonferenza e quindi di arrivare praticamente a contatto con i battiscopa e altri oggetti intorno ai quali lava. Il lavaggio è, in ogni caso, altamente personalizzabile, già a partire dalla vaschetta dell’acqua pulita, alla quale è possibile anche aggiungere un detergente (non schiumoso) per aumentare l’efficacia della pulizia; però non finisce qua perché è possibile impostare la modalità di lavaggio, per aumentare o diminuire il segmento di pulizia, di scegliere fra 1 o 2 passate, di aumentare o diminuire il livello del flusso d’acqua fra tre livelli, di variare l’intervallo di lavaggio dei moci fra 10, 15, 20 e 25 minuti usando o meno l’acqua calda, il tempo di asciugatura dei moci fra 2, 3 e 4 ore con l’aria calda, di pulire e asciugare manualmente i moci e di impostare qualche altro parametro minore; e, in più, consente di attivare una modalità automatica di lavaggio interamente gestita dall’AI.
Non bisogna dimenticare, infatti, che Roborock Qrevo Master è totalmente autonomo e preleva in automatico l’acqua pulita per il lavaggio ed espelle in modo automatico l’acqua sporca e la sporcizia dai moci, scarti che finiscono nella vaschetta dell’acqua sporca. E tutto questo funziona veramente bene e con efficacia, senza bisogno di intervenire manualmente su qualche particolare. E, dulcis in fundo, cosa che per i nostri ambienti è fondamentale, lui è capace di alzare i moci fino a un massimo di 10 millimetri così da passare sui tappeti mentre sta effettuando il lavaggio del pavimento; e per noi che abbiamo vari tappeti è una caratteristica eccezionale perché funziona bene e soprattutto ci permette di lavare il pavimento di casa senza dover ogni volta rimuovere e riposizionare i tappeti, dato che lui ci passa sopra anche con i moci installati durante la fase di lavaggio.
Come aspira Roborock Qrevo Master
Potremmo dire benissimo e fermarci qua perché effettivamente è così, proprio come il lavaggio, in quanto lui aspira tutto e di tutto e non lascia nulla sul pavimento, soprattutto in modalità Max che utilizza sempre la massima potenza di aspirazione (sono quattro in totale i livelli selezionabili). E poi aspira tutto e di tutto sia sul pavimento che sui tappeti, negli angoli, lungo i bordi dei mobili, sotto i mobili, lungo i bordi dei battiscopa e lo fa con una sola passata e senza far schizzare via lo sporco con le spazzole rotanti.
Il merito è sicuramente delle due efficienti spazzole principali in gomma, anche loro sollevabili come i moci, poste sotto di lui e della spazzola rotante laterale estendibile, proprio come i moci, che è capace di raggiungere i bordi e gli angoli più impensabili variando la velocità di rotazione per raccogliere e aspirare in modo efficace tutto; perciò è un robot che aspira veramente bene e tutto e questo anche grazie alla potenza di aspirazione di 10000 Pascal, che non va assolutamente sottovalutata poiché gli permette di eliminare qualsiasi cosa sia presente sul pavimento. E la cosa bella dell’aspirazione è che non teme nessun tipo di tappeti e oggetti, in quanto le sue ruote gommate e alte possono superare ostacoli alti fino a 22 millimetri, e che è completamente automatizzata perché la stazione di ricarica è dotata di un sacchetto e della funzione di svuotamento automatico dello sporco raccolto durante l’aspirazione.
Supporta la possibilità di scegliere fra 1 o 2 aspirazioni consecutive, di pulire a fondo gli angoli, di impostare la sequenza di pulizia, di programmare la pulizia, di riprendere la pulizia dopo una ricarica per batteria scarica, di riconoscere automaticamente i tappeti per aumentare la potenza di aspirazione, di riconoscere gli oggetti tramite la fotocamera e l’AI, di evitare gli escrementi di animali, di rimuovere il particolato in modo smart, di pulire solo alcune zone personalizzate, di pulire solo alcune stanze, di scegliere la sequenza di pulizia e di personalizzare ancora qualche altro parametro; anche qui è estremamente versatile e completo e si fa apprezzare tanto perché è personalizzabile e non si fa mancare veramente niente. E aggiungiamo una cosa che pensavamo non fosse possibile: grazie alle sue ruote in gomma e alte e alla spazzola principale in gomma con una particolare forma, sono praticamente quasi zero i capelli e i fili che si attorcigliano intorno a loro e questa cosa è fantastica perché lui resta sempre pulito e in ordine.
Mappa e riconoscimento oggetti
Roborock Qrevo Master riesce a creare una mappa completa e precisa degli ambienti già dopo il primo passaggio, nonostante poi venga affinata e aggiornata con le successive rilevazioni. Le mappe che tira fuori sono assai fedeli perché includono tutti i dettagli fisici degli ambienti e poi possiedono la peculiarità di registrare tappeti, mobili e oggetti sparsi per casa, con una straordinaria accuratezza e in modo completamente autonomo grazie all’AI.
Detto ciò, dobbiamo dire che le mappe vengono create dividendo e riconoscendo in modo corretto gli ambienti, come bagno, camera da letto, salone, cucina e via dicendo, contraddistinti da nomi, colori e icone, comunque personalizzabili: ovviamente le mappe sono modificabili ed è possibile cambiare nomi, colori e icone degli ambienti, unire e separare ambienti, creare muri virtuali e modificare qualche altra cosa. Ciò è possibile sfruttando i suoi tanti sensori ma soprattutto mettendo mano alla videocamera anteriore dotata di un’AI davvero efficace e precisa, che dà al sistema tante informazioni aggiuntive oltre a quelle fornite dai vari e soliti sensori, fra cui il Lidar. Roborock Qrevo Master, infatti, è capace di riconoscere gli oggetti che incontra sul suo cammino, almeno i più comuni, come gli escrementi degli animali domestici, scarpe, ciabatte, cavi e via dicendo, e di evitarli, di scattare foto degli oggetti rilevati e di svolgere anche la funzione di videocamera di sorveglianza, utile per girare dentro casa e buttare un occhio qua e là quando si è fuori.
Stazione di ricarica e robot
La stazione di ricarica rientra nella norma delle dimensioni dei robot lavapavimenti e questo nonostante tutto ciò che contiene al suo interno, in primis le vaschette dell’acqua sporca e pulita e il sacchetto per lo svuotamento automatico e poi vari strumenti per la pulizia e l’asciugatura automatiche. Nonostante le dimensioni, però, passa inosservata perché esteticamente è elegante e sobria, senza l’aggiunta di cose strane, e poi è anche molto ben fatta. Possiede le vaschette dell’acqua sporca e pulita in bella vista e accessibili in un attimo nella parte superiore, un coperchio anteriore a incastro per accedere al sacchetto della polvere e dello sporco e un led di forma allungata per segnalare eventuali malfunzionamenti. Inoltre è capace di pulire autonomamente la rampa e l’alloggiamento del robot tramite un sistema di palette che raschiano via i residui di sporco, così da non creare cattivi odori e un accumulo di sporcizia dovuta al lavaggio dei moci.
Della stessa qualità è Roborock Qrevo Master, che è costruito in modo impeccabile già a partire dal robusto coperchio sulla superficie superiore di plastica lucida che si attacca magneticamente, sotto il quale ci sono il tasto di accensione, il tasto reset e la vaschetta dove finisce lo sporco dopo essere stato aspirato. Lungo la circonferenza integra i vari sensori, laterali, anteriori e posteriori, la videocamera anteriore, nella parte superiore la torretta Lidar e sotto una spazzola rotante, i moci, le spazzole principali in gomma, le ruote, la bocchetta d’aspirazione e altri sensori vari; una menzione a parte merita la superficie superiore perché è veramente elegante e bella da vedere e poi ospita dei led bianchi molto carini, accompagnati da alcuni tasti rapidi per accedere alle funzioni principali. Dobbiamo ammettere che si vede eccome che è un robot di fascia alta perché è costruito veramente bene e trasmette un’idea di robustezza ai massimi livelli. Dobbiamo anche spendere qualche parola sulla sua griglia per espellere l’aria perché lo fa con temperature miti, anche funzionando al massimo, segno che non scalda internamente, e con una bassa potenza, cosa importantissima perché non spinge via lo sporco durante il suo funzionamento; e in più, cosa non da poco, non è rumoroso in modo assordante anche funzionando al massimo della potenza, a differenza di altri robot, e quasi non si sente impostando livelli di aspirazione bassi.
Sensori e accessori consumabili
Roborock Qrevo Master integra diverse parti con una vita limitata e fra queste ci sono i sensori, che dopo un tot. di ore di lavoro devono essere per forza puliti, la spazzola laterale, la spazzola principale, i moci, il filtro e vari altri, tutti comunque sostituibili e monitorabili dall’applicazione per smartphone. La manutenzione va fatta raramente, in base ovviamente alla frequenza di utilizzo, e tutti i componenti sono sostituibili con facilità, anche perché è facile avergli accesso e acquistarli online su Amazon o utilizzando i link messi a disposizione dalla stessa Roborock. Da quello che abbiamo potuto vedere, Roborock Qrevo Master funziona molto bene in qualsiasi condizione di pulizia ed è dotato di un ottimo sistema di sensori e software che fanno sì che funzioni sempre a dovere, con o senza luce, con o senza tappeti e con o senza ostacoli.
Rileva tutto in modo corretto, evita con intelligenza gli ostacoli e si adatta in modo intelligente all’ambiente in cui si trova: per esempio, e da questo si capisce che dietro c’è un grande lavoro di perfezionamento da parte dell’azienda, abbiamo dei tappeti con dei bordi strani sui quali spesso fa fatica a salire in modo perpendicolare perché le ruote e la spazzola principale scivolano e quando ciò succede lui capisce immediatamente quello che sta accadendo e inizia subito una manovra diversa per salire sopra il tappeto (fa retromarcia, si inclina verso destra o sinistra di alcuni gradi e poi va avanti in diagonale, in modo tale da superare lo slittamento). E questo riassume perfettamente quello che lui è perché è dotato di un software e di una serie di sensori non solo di alto livello ma che fra loro lavorano benissimo; è un po’ come un Pixel, nel senso che è dotato di un software eccezionale che sfrutta a pieno e in modo intelligente l’hardware, per cui lui si muove e pulisce sempre con efficacia e nel modo giusto. Senza contare che non fa cose strane, soprattutto fuori luogo, si appoggia delicatamente alle superfici, non sbatte da nessuna parte, non si ferma su se stesso pensando a chissà che cosa, non si blocca, non arrotola tappeti e simili nella spazzola principale e, cosa che ci ha sorpreso tanto, è capace di fare delle manovre assurde, anche con pochissimo spazio a disposizione, per arrivare a pulire nei posti più impensabili. Ci soddisfa veramente tanto perché funziona bene e fa sempre la cosa giusta e con i robot aspirapolvere e lavapavimenti spesso non è così (lo sappiamo anche per esperienza diretta).
Autonomia Roborock Qrevo Master
Lui integra una buona batteria, considerando la concorrenza e soprattutto le dimensioni e lo spessore, da 5200 mAh, che è fra le più capienti viste con questo tipo di prodotti. Detto questo, dobbiamo fare la solita premessa perché è fondamentale che sia chiara una cosa: la durata della batteria dipende dalle scelte delle impostazioni, soprattutto quelle legate alla potenza d’aspirazione e all’efficacia dei moci, dal tipo di pavimento e da vari altri aspetti che ne possono modificare il funzionamento. Fatta questa bella premessa, dobbiamo dire che l’autonomia per noi, quindi per il nostro tipo d’uso e per i nostri ambienti, è ottima perché gli permette di pulire tutto con una sola ricarica, anche aspirando al massimo della potenza e lavando al massimo dell’efficacia in contemporanea (con tutto attivato e al massimo finisce la pulizia con su per giù un 76% di autonomia).
Ci rendiamo conto però che la casa in questione è piccolina, è facile e veloce da pulire e che è poco sporca, per cui in linea generale possiamo dire che la durata della batteria è nella media degli altri robot e non è né stratosferica ma nemmeno mediocre. Fermo restando che lui se è scarico durante la pulizia torna alla stazione di ricarica, si ricarica e poi la riprende per portarla a termine. L’unica cosa che non ci piace di lui sotto questo aspetto, ma è una caratteristica comune a tutti i robot, è la velocità di ricarica: lui impiega qualche ora per ricaricarsi completamente e sì, ok, che non si avviano pulizie una dietro l’altra, per cui non c’è bisogno di una ricarica veloce, però ci piacerebbe che questa cosa iniziasse a cambiare, soprattutto nei robot top di gamma, perché sembra in stallo da anni, così da aprire nuove possibilità d’utilizzo.
Dove e perché acquistare Roborock Qrevo Master
Dire perché acquistare Roborock Qrevo Master è piuttosto facile, almeno per noi: è un robot lavapavimenti e aspirapolvere a cui non siamo riusciti a trovare difetti e malfunzionamenti e a cui non manca nulla, poi fa tutto e lo fa bene e soprattutto è premium sotto ogni aspetto, il che fa sì che funzioni sempre bene e che aspiri e lavi sempre con estrema efficacia e soddisfazione. Non abbiamo ancora provato tutti i top di gamma più recenti, ma senza ombra di dubbio lui è fra i migliori robot che si sono mai visti e chi decide di acquistarlo va sul sicuro e si porta a casa un prodotto che nella vita di tutti i giorni è un valido e piacevole aiuto per tenere casa in ordine e pulita. E aggiungiamo un’altra cosa, spesso sottovalutata con i robot ma secondo noi di primaria importanza: lui, come così altri prodotti di Roborock, ma lui in particolare essendo un top di gamma, è coccolato dall’azienda con continui aggiornamenti firmware che ne affinano il funzionamento e ne migliorano le prestazioni. Roborock Qrevo Master è disponibile all’acquisto sul sito di Roborock e su Amazon, in bianco e in nero, al prezzo di 1299 euro, anche se spesso e volentieri è disponibile con un po’ di sconto che non fa mai male.
Pro:
- software
- mappe
- aspirazione
- lavaggio
- applicazione
- riconoscimento oggetti
Contro:
- confezione priva di accessori
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