Nuova settimana e nuova rimodulazione Vodafone. Sembra strano ma questa è la cadenza con cui l’operatore sta rivedendo al rialzo il prezzo dei suoi abbonamenti per i vecchi clienti. Il nuovo salasso avverrà dal 22 settembre e sarà di 2,99 euro.

A differenza dell’ultima rimodulazione Vodafone che ha previsto il rialzo del costo per gli abbonati ADSL e Fibra, stavolta a essere coinvolti sono gli utenti con tariffe solo telefono, come ad esempio Tutto Facile Fisso, attivate entro il 31 Dicembre 2018.

Come al solito, Vodafone giustifica il rialzo del costo dell’abbonamento ““per consentirci di continuare a investire sulla rete e offrire ai clienti sempre la massima qualità dei nostri servizi“. I clienti impattati riceveranno la comunicazione nel retro fattura dal 29 Maggio 2019.

Dal sito web di Vodafone poi possiamo prendere visione della rimodulazione nel dettaglio:

A partire dal 23 luglio 2019 il costo di alcune offerte di telefonia fissa aumenterà di 2,99 euro al mese, consentendoci di continuare a investire sulla rete per offrire ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi. A partire dal 29 maggio, i clienti interessati dalla modifica ne riceveranno la comunicazione in fattura. Se non la accetteranno, ai sensi dell’art. 70 comma 4 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259, della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto, potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il loro numero senza penali né costi di disattivazione fino all’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni, indicato nella stessa comunicazione, specificando come causale del recesso ‘modifica delle condizioni contrattuali’. Potranno esercitare il diritto di recesso, senza costi aggiuntivi diversi da quelli eventualmente legati al metodo scelto, su variazioni.vodafone.it, nei negozi Vodafone, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC a disdette@vodafone.pec.it o chiamando il 190, specificando la causale sopraindicata. Potranno infine scegliere se pagare le eventuali rate residue del costo di attivazione e/o del/i dispositivo/i associato/i a tale offerta in un’unica soluzione o con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati, comunicandolo nella richiesta di recesso“.