Il 5G è un argomento sempre più caldo e la nuova decisione della Commissione Europea probabilmente non renderà felice chi ancora spera che possa esserci qualche ripensamento: l’organo comunitario, infatti, ha dato il via libera alle micro antenne.
Stiamo parlando di quelle che vengono chiamate le small cell e per le quali è stato disposto che gli operatori non dovranno più sottostare ai complicati regolamenti e ai vari permessi che sono invece sono richiesti per le classiche antenne.
Le small cell 5G saranno più semplici da installare
In pratica, meno burocrazia e meno complicazioni per l’installazione delle small cell e già qualcuno teme che ciò possa dare il via ad una sorta di invasione.
Il regolamento attuativo prevede tuttavia delle limitazioni, a partire dai limiti di emissione (che devono essere 50 volte più bassi di quella che è ritenuta a livello internazionale la soglia di sicurezza), a causa dei quali tali micro antenne lavoreranno con potenze molto inferiori rispetto a quelle 4G.
Un altro limite è quello che riguarda le dimensioni (ciascuna small cell dovrà occupare meno di 30 litri di spazio) e nel complesso tali antenne dovranno integrarsi nel panorama urbano.
Tra gli obiettivi di tali dispositivi vi è quello di aumentare la densità di punti di accesso e fornire connettività 5G stabile e veloce in spazi pubblici ad elevata densità.
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