Quest’oggi Qualcomm svela la piattaforma robotica 5G Qualcomm Robotics RB5 con intelligenza artificiale e machine learning. Diretta discendente di Qualcomm Robotics RB3, la nuova generazione permetterà alla compagnia di realizzare la prossima generazione di robot e droni innovativi (anche a guida autonoma) energeticamente efficienti, sempre connessi, ed in grado di svolgere calcoli impegnativi ad alta velocità per applicazioni aziendali, industriali, militari e per servizi professionali.

AI e machine learning per i droni del futuro

Il cuore pulsate della piattaforma Qualcomm Robotics RB5 è il processore QRB5165 con la CPU Kryo 585 affiancata dalla GPU Adreno 650, ovvero la base del SoC Qualcomm Snapdragon 865. Quest’ultimo, evidentemente ottimizzato e modellato per applicazioni vicine al campo della robotica (e non solo), offre fino al 15 TOPS per quanto riguarda l’elaborazione di informazioni per l’IA. In cima alla componente hardware troviamo il pieno supporto alla connettività 4G e 5G, mmWave incluso.

Qualcomm Robotics RB5 è in grado di gestire senza problemi feed video a risoluzione 8K oppure 4K HDR e foto a 200 MP di risoluzione. Il processore può inoltre garantire il controllo simultaneo di sette fotocamere, il che rappresenta un vantaggio non di poco conto per campi come la robotica o la sorveglianza con droni.

Per aiutare gli sviluppatori a trasformare i progetti industriali in realtà, Qualcomm ha realizzato un SDK (Software Development Kit) per l’elaborazione neurale, intelligenza artificiale, localizzazione, riconoscimento e rilevamento degli ostacoli; a tutto ciò si aggiunge un kit di sviluppo caratterizzato da una fotocamera da 12 MP con sistema di tracking, ToF, sensore magnetico, pressione, temperatura e tanti altri.

Dev Singh, senior director of business development and head of autonomous robotics, drones and intelligent machines di Qualcomm dichiara che “grazie alla piattaforma Qualcomm Robotics RB5, Qualcomm Technologies supporterà l’accelerazione industriale in ambito robotico in segmenti quali robot autonomi mobili (AMR), robot e veicoli aerei senza pilota (UAV) per funzioni di consegna, ispezione, inventario, industriali e con caratteristiche di collaborazione, permettendo la realizzazione di casi d’uso per la robotica industriale 4.0 e gettando le basi per lo spazio UAV Traffic Management (UTM)“.