Qualche giorno fa sul profilo Weibo di Xiaomi era comparsa un’immagine che aveva fatto sobbalzare i colleghi cinesi: la silhouette di una macchina faceva indubbiamente pensare a un imminente debutto del colosso cinese nel settore automobilistico.

Xiaomi si è però affrettata a chiarire la situazione, affermando di non avere piani per l’immediato futuro, pur non escludendo a priori la possibilità di scendere in campo con una vettura elettrica. Ricordiamo che nel 2017 la compagnia cinese aveva effettuato una registrazione presso le autorità competenti indiane, con la possibilità di vendere vetture elettriche.

In realtà il post preludeva al lancio di un nuovo prodotto realizzato in collaborazione con Suzuki, ma non è quello che in molti si aspettavano. Xiaomi infatti ha lanciato un modellino radiocomandato di Suzuki Jimny, il popolare fuoristrada della compagnia giapponese che ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo.

Xiaomi e Suzuki insieme? Si, ma solo per un'auto radiocomandata 1

Il modellino è già in vendita al prezzo promozionale di 179 yuan (circa 23 euro) e sarà successivamente nei negozi al prezzo di 199 yuan (circa 25 euro). Per averla in Italia è probabile che dovremo fare ricorso a qualche store online cinese che si occuperà dell’importazione.

L’appuntamento con la prima auto targata Xiaomi è dunque rimandato, anche se sul mercato cinese è già disponibile qualche modello personalizzato, tra cui l’auto utilizzata per gli spostamenti dei dirigenti del partito comunista.