Anche Niantic rende note le proprie statistiche di mercato di Pokémon GO dalle quali si evincono alcuni dati interessanti relativi ai primi mesi del 2020. Nonostante la quarantena obbligata a causa della pandemia da COVID-19, il celebre titolo AR non ha affatto rischiato di scomparire, anzi.

Pokémon GO ai tempi del Coronavirus

Nonostante il consueto calo riscontrato costantemente nei primi mesi dell’anno, dai risultati finanziari di Pokémon GO si evince un picco notevole riscontrato già a marzo 2020, con il mese di maggio che sfiora di un soffio quota 50 milioni di dollari.

Un traguardo importante, questo, dovuto anche dal lancio da parte di Niantic di alcune modifiche rilevanti sui giochi AR basati sulla posizione, con misure apposite pensate per adattarsi al periodo in questione. Pensiamo ad esempio al Remote Raid Pass, fra le altre cose.

C’è da sottolineare il fatto che fra i mercati più importanti di Pokémon GO ci sono gli Stati Uniti e il Giappone, Paesi che, già presi per sé rappresentano il 65% delle entrate nette.

pokemon go ricavi

Dunque, ciò che è rilevante notare è che gli utenti di Pokémon GO, nonostante il Coronavirus e tutto quel che ne è conseguito, non hanno affatto abbandonato l’esperienza di gioco, mutata grazie ad alcuni ritocchi azzeccati, ma ancora apprezzata da molti.

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