Negli Stati Uniti gli investigatori del Dipartimento di Giustizia hanno chiesto ad un’azienda rivale di Google, DuckDuckGo, informazioni dettagliate sui modi per aumentare la concorrenza nel mercato della ricerca online, a conferma del fatto che le indagini antitrust sul colosso di Mountain View si sono ampliate per andare ad includere anche il suo prodotto principale.

Stando a quanto riportato da CNN Business, dei funzionari federali si sono incontrati con DuckDuckGo diverse settimane fa per discutere di una proposta che potrebbe aumentare le possibilità di scelta degli utenti.

DuckDuckGo, che si propone come motore di ricerca a tutela della privacy, ha suggerito l’aggiunta di un pannello delle preferenze dettagliato su Android che consenta agli utenti di selezionare un diverso provider di ricerca predefinito.

Google potrebbe rischiare seri problemi negli USA

Ricordiamo che per anni la ricerca di Google è stata l’impostazione predefinita su Android (e negli Stati Uniti lo è ancora), che viene eseguita su oltre l’80% dei telefoni a livello globale ma una sanzione antitrust del 2018 da parte dell’Unione Europea ha spinto il colosso di Mountain View a offrire altre opzioni agli utenti.

Le domande rivolte alla dirigenza di DuckDuckGo sottolineano la serietà e la portata dell’indagine condotta dal Dipartimento di Giustizia e forse qualcuno tra i dirigenti di Google inizia a preoccuparsi.