Noi dovremo attendere ancora un po’ prima di poter acquistare le nuove Google Pixel Buds, ma negli USA ad esempio sono già disponibili ed è da lì che iniziano ad affluire le prime informazioni. Una di queste riguarda la ricarica wireless di cui sono dotate ed è a dir poco curiosa.

Un collega della redazione di 9to5google.com è riuscito a mettere le mani su un paio di Google Pixel Buds 2; le ha utilizzate normalmente e a fine la giornata le ha poggiate sul caricabatterie wireless di Big G, il Google Pixel Stand, per ricaricarle. Sorpresa: nessun segno di vita.

Stranito, ha spostato verso il centro del pad la custodia di Google Pixel Buds 2 notando l’avvio del processo di ricarica. Ne ha dedotto, come avrebbe fatto la maggior parte di noi, che il Google Pixel Stand non fosse adatto ad “interloquire” con un prodotto decisamente più minuto di uno smartphone.

Del resto è prassi che i caricabatterie wireless con “stand” non riescano a ricaricare oggetti come le Samsung Galaxy Buds o le AirPods di Apple, essendo necessario l’allineamento tra la bobina del caricabatterie e del prodotto da rifocillare.

Altri utenti hanno preso atto della stranezza, ed uno di essi ha denunciato il fatto su Twitter provocando la risposta di Google: “Hai provato a capovolgerle?”. Ebbene: mettendo sottosopra le Google Pixel Buds 2 sul Google Pixel Stand le bobine combaciano ed il processo di carica prende vita senza problemi.

Tenete a mente questa piccola stranezza nel momento in cui le Google Pixel Buds 2 arriveranno da noi!