Lo scorso settembre le autorità statunitensi hanno annunciato di avere avviato un’indagine antitrust nei confronti di Google e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha ora reso noto che probabilmente procederà nei prossimi mesi nei confronti del colosso di Mountain View.

Stando a quanto riportato da The Wall Street Journal, già durante l’estate il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti potrebbe avviare una causa nei confronti di Alphabet Inc. avente ad oggetto la sua posizione dominante nel campo della pubblicità, anche se potrebbe essere focalizzata in modo più generale sul motore di ricerca.

Google potrebbe finire in tribunale

Pare che in alcuni Stati le indagini si siano concentrate anche sulla pubblicità online ed è probabile che saranno diversi i fronti sui quali Google si troverà costretta a difendersi.

Un portavoce del colosso di Mountain View ha commentato la notizia spiegando che Google continua ad impegnarsi nel collaborare con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, con l’obiettivo di dimostrare che l’azienda ha come scopo primario quello di fornire “servizi che aiutino i consumatori, supportino migliaia di aziende e consentano una maggiore scelta e concorrenza”.

Si preannuncia una seconda metà del 2020 movimentata per il colosso statunitense.

WhatsApp ha qualche problema in India

Anche WhatsApp potrebbe avere noie legali nei prossimi mesi: stando alle notizie provenienti dall’India, infatti, il servizio WhatsApp Pay, in fase di test nel Paese asiatico ormai da tanti mesi, è al centro di un’indagine antitrust.

La Competition Commission of India (CCI) sta valutando l’eventuale abuso di posizione dominante e nei prossimi mesi Facebook dovrebbe finalmente sapere se potrà lanciare nel Paese questo suo nuovo servizio di pagamenti.