Da ormai più di 6 mesi, Nintendo Switch 2 è disponibile sui mercati di tutto il mondo, portando con sè evidenti migliorie dal punto di vista del design e, soprattutto, delle prestazioni. Sembra che quest’ultime potrebbero ulteriormente migliorare in futuro, grazie ad una particolare collaborazione con Ubisoft per una sua recente tecnologia: scopriamone insieme tutti i dettagli.

Nintendo Switch 2: la collaborazione con Ubisoft

Alcuni titoli recenti sviluppati da Ubisoft per Nintendo Switch 2, come per esempio Star Wars: Outlaws e Assassin’s Creed Shadows, mostrano un evidente salto in avanti nelle prestazioni: questo è frutto in particolare della tecnologia VRR, ovvero il frame rate variabile, in grado di garantire un’esperienza di gameplay fluida e senza alcun rallentamento di sorta. Entrando nel merito tecnico della vicenda, la tecnologia VRR consente infatti di “ingannare” l’hardware di Nintendo Switch 2, presentando lo stesso fotogramma immediatamente precedente, ma restituendo all’utente una visuale a 60 frame al secondo a schermo, nonostante quelli effettivi a conti fatti siano esattamente la metà.

Nintendo Switch 2

Secondo quanto dichiarato nel corso da Ubisoft nel corso di un’intervista al portale FRVR, la stessa compagnia produttrice francese avrebbe condiviso gli asset di questa nuova promettente tecnologia con Nintendo, con la volontà di integrarla (in un futuro ancora non ben precisato) all’interno del sistema di Switch 2.

Alla luce di questo, dunque, i prossimi titoli first-party dell’azienda di Kyoto potrebbero (potenzialmente) beneficiare della tecnologia VRR, con tutti i benefici del caso in termini di stabilità e frame rate, ma non solo: una volta implementata la tecnologia all’interno del sistema di Nintendo Switch 2, anche i titoli sviluppati da terze parti (come quelli di Ubisoft e tante altre compagnie, per l’appunto) potrebbero effettivamente beneficiarne.

Si tratta chiaramente di decisioni e progetti ancora in fase embrionale, che si realizzeranno all’atto pratico tra uno o due anni probabilmente: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti a tal proposito direttamente da Nintendo, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.