Negli ultimi anni Apple ha progressivamente abbandonato la filosofia minimalista di Steve Jobs, quella che lasciava spazio a pochi prodotti chiari e distinti, per abbracciare una strategia diametralmente opposta: fornire più varianti possibili per ogni categoria, in modo da soddisfare ogni fascia di mercato. I nuovi rumor sul futuro della gamma AirPods vanno esattamente in questa direzione: nel 2026 potremmo assistere al catalogo più vasto mai visto per gli auricolari wireless della Mela.

Secondo quanto emerso nelle ultime settimane, Apple starebbe lavorando a una versione avanzata degli AirPods Pro 3, dotata di fotocamere a infrarossi e probabilmente destinata a un utilizzo legato alle funzioni di intelligenza artificiale visiva. Una mossa che, se confermata, rappresenterebbe uno dei passi più ambiziosi nella storia degli accessori audio del brand.

Una lineup in continua espansione

Chi segue da tempo Cupertino sa bene che in passato la casa californiana preferiva mantenere pochi prodotti, chiari nelle differenze e nel posizionamento. Oggi invece, tra iPhone, iPad e Mac, esistono numerose varianti di ciascuna categoria. L’iPhone 17, per esempio, è affiancato dai modelli 17 Pro, 17 Pro Max, iPhone Air, oltre ai 16 e 16 Plus ancora in commercio.

La stessa logica di segmentazione sta per investire definitivamente la famiglia AirPods. Dopo il debutto degli AirPods 4 in due versioni – una con cancellazione attiva del rumore, l’altra più economica senza ANC – Apple è pronta a replicare il modello anche con la serie Pro.

Le indiscrezioni circolate parlano di cinque modelli previsti per il 2026:

  • AirPods Pro 3 (modello standard)
  • AirPods Pro 3 con fotocamere IR integrate
  • AirPods 4
  • AirPods 4 con ANC
  • AirPods Max (la cuffia over-ear già presente a catalogo)

Un assortimento mai così ampio, che va chiaramente a coprire fasce di prezzo differenti e soprattutto nuovi scenari d’uso, in particolare quelli legati all’AI e al visore Apple Vision Pro.

AirPods 2026

AirPods con fotocamera: un passaggio verso l’AI visiva

Il dettaglio più interessante di questa nuova generazione riguarda senza dubbio la presunta variante di AirPods Pro con fotocamere a infrarossi. Le fonti più vicine alla filiera di produzione ipotizzano che le immagini catturate possano essere utilizzate per contestualizzare l’ambiente circostante e offrire funzioni di intelligenza visiva integrate, forse in sinergia con Apple Intelligence.

Non si tratterebbe di una vera “fotocamera” nel senso tradizionale del termine — quindi niente foto o video — ma di un sensore in grado di percepire la profondità o riconoscere gesti e movimenti dell’utente. È plausibile immaginare un futuro in cui AirPods, Vision Pro e iPhone collaborano per creare un’esperienza immersiva, in cui l’audio spaziale e la percezione ambientale si fondono grazie all’AI.

L’idea non è poi così distante dalle ambizioni già mostrate da Apple con Vision Pro e con le nuove funzioni di riconoscimento contestuale di Siri. In questo quadro, gli AirPods potrebbero diventare più che semplici auricolari: uno strumento intelligente capace di interagire con il mondo esterno in tempo reale.

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Una strategia che funziona

Il moltiplicarsi dei modelli non è certo casuale. Per Apple, poter offrire una gamma completa significa intercettare più utenti senza dover rinunciare alla percezione “premium” del brand. È la stessa logica che ha reso l’offerta degli iPhone così variegata e, al tempo stesso, così redditizia.

Molti nostalgici continuano a citare la celebre matrice 2×2 di Steve Jobs, quella che riassumeva l’intera linea di prodotti in quattro quadranti: desktop e portatile, consumer e pro. Ma il mercato di oggi è radicalmente cambiato: gli utenti cercano opzioni personalizzate e funzioni avanzate che si adattino a usi diversi, dal semplice ascolto musicale alle chiamate in ambienti rumorosi, fino all’integrazione con l’AI.

AirPods 2026

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Il futuro (molto affollato) dell’audio Apple

Se tutto sarà confermato, il 2026 vedrà dunque il debutto di cinque AirPods diversi – un record per Apple – con l’obiettivo di offrire un ecosistema audio perfettamente integrato. Dall’entry-level agli accessori top di gamma, ogni utente potrà scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, senza rinunciare alla qualità del suono e alle funzioni smart che contraddistinguono l’esperienza Apple.

Il passo successivo sarà probabilmente l’introduzione di nuove forme di interazione multimodale, dove voce, gesti e contesto visivo si uniranno in un’unica piattaforma. Gli AirPods con fotocamere potrebbero essere il tassello mancante di un progetto più grande: quello di rendere il mondo reale parte integrante dell’ecosistema Apple.