Come accade ormai sempre più spesso nel settore delle telecomunicazioni, Vodafone annuncia una nuova modifica contrattuale per alcuni clienti di rete fissa: a partire dal 22 novembre 2025 infatti, un gruppo selezionato di utenti vedrà crescere il costo mensile della propria offerta di un importo compreso tra 0,95 euro e 3,99 euro al mese, con ovviamente la consueta possibilità di recedere senza penali per chi non intenda accettare l’aumento.
Vodafone aumenta fino a 3,99 euro al mese alcune offerte di rete fissa
La rimodulazione è stata resa pubblica il 28 settembre 2025, data in cui l’operatore ha iniziato a inviare comunicazioni personali in fattura agli utenti interessati, indicando la data entro cui esercitare il diritto di recesso gratuito. Nello stesso giorno, l’annuncio è comparso anche sul sito ufficiale di Vodafone, nella sezione Modifiche Contrattuali e Aggiornamenti presente su Vodafone Informa, come ormai prassi consolidata.
Secondo quanto specificato dall’azienda, l’aumento è motivato dalla volontà di continuare a garantire la migliore qualità di rete e offrire servizi e prodotti in linea con i migliori standard di mercato; tuttavia, Vodafone non ha precisato quali offerte siano effettivamente coinvolte, limitandosi a confermare che la modifica riguarda solo un gruppo di clienti selezionati.
Ad ogni modo, chi dovesse ricevere l’apposita comunicazione dall’operatore, e non intendesse accettare la nuova tariffa, potrà recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione, a patto di muoversi entro il 1° gennaio 2026. Le modalità di recesso, come da tradizione, sono molteplici:
- visitando la pagina dedicata sul sito Vodafone (seguendo questo link)
- recandosi di persona in uno dei negozi Vodafone
- inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, Casella Postale 190 – 10015 Ivrea (TO)
- inviando una PEC a servizioclienti@vodafone.pec.it
- contattando il 190, specificando come causale “Modifica delle condizioni contrattuali” (da indicare anche in caso di passaggio diretto a un altro operatore
È importante ricordare che, per i clienti che scelgono di recedere dopo l’entrata in vigore delle nuove condizioni (quindi dal 22 novembre 2025 in poi) il servizio verrà addebitato alle tariffe aggiornate fino alla chiusura effettiva del contratto.
Per chi ha ancora pagamenti in corso relativi a costi di attivazione o dispositivi associati all’offerta, il saldo proseguirà con la stessa cadenza e lo stesso metodo di pagamento indicati in precedenza; in alternativa è possibile richiedere, nella stessa domanda di recesso, l’estinzione in un’unica soluzione.
Questa rimodulazione rappresenta l’ennesimo passo in una serie di aumenti che, negli ultimi anni, hanno riguardato non solo Vodafone ma gran parte del settore, complice l’esigenza di sostenere investimenti su reti sempre più performanti. Gli utenti interessati dovranno quindi valutare con attenzione la convenienza delle nuove condizioni, tenendo conto che, come spesso accade, l’unica via per evitare il rincaro resta il recesso entro i tempi indicati.
- Ufficiale: Swisscom acquisisce Vodafone Italia, nasce Fastweb+Vodafone. Cosa cambia?
- Vodafone come Starlink, quasi: la prima videochiamata satellitare con uno smartphone normale
- Iliad lancia in Italia iliadbox super, la sua offerta fibra più completa
- Migliori offerte fibra e ADSL di TIM, Vodafone, Fastweb, WINDTRE e Tiscali
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Oggi è il Cyber Monday: partito l'ultimo giorno delle migliori offerte del periodo
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

