Una nuova era nella produzione industriale è alle porte, secondo quanto riportato da Reuters, Foxconn e NVIDIA sarebbero in trattativa avanzata per implementare robot umanoidi all’interno della nuova fabbrica di Houston dedicata alla produzione di server per l’intelligenza artificiale; una svolta che, se confermata nei tempi previsti, segnerebbe un punto di svolta sia per il settore manifatturiero, sia per l’evoluzione dei robot autonomi nell’industria tecnologica.

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NVIDIA e Foxconn preparano una fabbrica di server IA con robot umanoidi

Stando a quanto riferito da due fonti interne vicine alla questione, l’obbiettivo delle due aziende sarebbe quello di iniziare l’impiego dei primi robot umanoidi entro il primo trimestre 2026, in concomitanza con l’avvio della produzione dei server IA NVIDIA GB300; a rendere possibile ciò, la nuova struttura Foxconn di Houston, scelta strategicamente per via dello spazio disponibile e dell’assenza di vincoli strutturali tipici degli stabilimenti già esistenti.

Ma non si tratta di un esperimento isolato o di un’installazione dimostrativa, sarebbe la prima volta in assoluto che un prodotto NVIDIA viene realizzato con il supporto diretto di robot umanoidi, e la prima volta per Foxconn in un impianto destinato esclusivamente alla produzione di server IA.

Foxconn, che sta ora sviluppando in proprio i robot in collaborazione con NVIDIA, ha già rivelato (nel corso di una presentazione interna a maggio) che questi umanoidi sono stati addestrati per operazioni di assemblaggio, inserimento cavi, raccolta e posizionamento di componenti; nulla di straordinario almeno all’apparenza, ma si tratta proprio di queste operazioni ripetitive e delicate dove la robotica umanoide può offrire enormi vantaggi in termini di precisione, continuità operativa e ottimizzazione degli spazi.

Non è però ancora chiaro quale tipo di robot sarà effettivamente utilizzato, quanti ne verranno inizialmente impiegati, né quale sarà il design definitivo. Foxconn ha comunque annunciato che a novembre presenterà due modelli distinti, uno dotato di gambe, l’altro con base mobile a ruote, più economico e versatile negli spazi stretti.

Il progetto, che si inserisce nel più ampio piano di NVIDIA per costruire superfabbriche IA anche in Texas, è stato annunciato lo scorso aprile e vede coinvolti due partner principali: Foxconn per Houston e Wistron per Dallas; entrambi i siti, secondo i piani aziendali, dovrebbero entrare a regime entro 12-15 mesi, un tempo relativamente breve per strutture di questa portata.

L’impiego di robot umanoidi nella filiera produttiva, secondo quanto dichiarato da Jensen Huang (CEO di NVIDIA), rappresenta un’evoluzione inevitabile nel percorso dell’automazione industriale, al punto da prevedere una diffusione su larga scala entro cinque anni.

In questo contesto, la sinergia con Foxconn appare quanto mai strategica, visto che NVIDIA non si limita a fornire la tecnologia IA per questi umanoidi, ma offre già una piattaforma software e hardware pensata specificamente per lo sviluppo di robot con sembianze e movimenti umani.

La corsa all’automazione intelligente non è una novità, tuttavia l’impiego reale di robot umanoidi in un impianto di produzione destinato a prodotti tecnologici avanzati come i server IA rappresenta una pietra miliare per tutto il settore, nonché un banco di prova sulla capacità delle macchine di integrarsi in flussi produttivi complessi, sulla tenuta dell’interazione uomo-robot, e sull’efficienza economica del modello.

Foxconn e NVIDIA non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma è evidente che il progetto rappresenta molto più di una semplice operazione logistica, è il segnale di un cambiamento radicale che potrebbe estendersi presto ad altri impianti, settori o mercati.

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