Usare lo smartwatch fa bene alla salute delle persone. È la conclusione di Huawei frutto di un sondaggio da quest’ultima commissionata a Ipsos, una delle più grandi società di ricerche al mondo. Per realizzare lo studio sono state intervistate in Italia, Germania, Polonia, Spagna, Romania, Bulgaria, Turchia e Regno Unito 8019 persone di età compresa fra 18 e 64 anni, fra le quali circa il 36% possessori di uno smartwatch, persone da cui è emerso che l’impatto di questi ultimi sulla salute e la qualità della vita è molto significativo.

Indossare uno smartwatch aiuta davvero a vivere meglio?

Conoscenza e attitudine alla gestione della salute

Il primo passo della ricerca in questione è stato indagare sulla consapevolezza dell’importanza della salute da parte degli intervistati, i quali, come prevedibile, hanno dichiarato di essere in maggioranza interessati sia al benessere psicologico (oltre l’83%) che a quello fisico (oltre l’82%). Di molto inferiori, tuttavia, i livelli di soddisfazione relativi, dove soltanto la metà risulta contenta del proprio stato fisico e psicologico (50% e 53%, rispettivamente). Le cause? Soprattutto il sonno e lo stress.

Le principali cause dello scarso benessere secondo la ricerca di Huawei e Ipsos

Uno degli aspetti più interessanti emersi da questa ricerca è la comprensione dei fattori che contribuiscono al benessere delle persone: il 55% ha detto di mangiare sano, il 60% di fare attenzione al numero delle calorie consumate, il 66% di mangiare a intervalli regolari, il 61% di bere abbastanza acqua. Ciò nonostante, più dell’80% concordano sul fatto che avere una vita sana contribuisce a essere in buona salute, a prevenire disturbi e a migliorare la qualità della vita, percentuale che evidenzia un netto divario fra consapevolezza ed effettiva capacità di perseguire abitudine salutari. Ridurre i livelli di stress, mantenere il peso corretto, mangiare sano e dormire abbastanza, sono le principali questione sollevate dalle persone intervistate.

Per quanto riguarda invece il tracciamento delle attività, i 5 parametri più spesso considerati sono, in ordine, l’attività fisica, l’idratazione, il sonno, la frequenza cardiaca e le calorie bruciate. Anche qui, è grande il divario fra dice di sapere qualcosa delle metriche analizzate e chi effettivamente conosce quali sono i parametri che indicano un buon livello di salute.

I parametri più considerati dalle persone secondo la ricerca di Huawei e Ipsos

È utile usare uno smartwatch per vivere meglio?

Meno della metà delle persone che hanno preso parte alla ricerca di Ipsos e Huawei possedeva uno smartwatch, (poco più del 36% per la precisione, il 41% degli italiani), nonostante quasi il doppio abbiano dichiarato di volerne acquistare uno.

Fra i motivi che hanno più messo d’accordo gli intervistati, la presenza di funzioni per monitorare la salute, reputate importanti dall’84%, soprattutto quelle per tenere sotto controllo le calorie, la frequenza cardiaca, i passi e il sonno. Molto meno ricercate e utilizzate gli strumenti per tenere traccia dello stress, della saturazione dell’ossigeno nel sangue o della temperatura corporea.

Le funzioni degli smartwatch più usate dalle persone secondo la ricerca di Huawei e Ipsos

Quasi tutte le persone intervistate che usano uno smartwatch si reputano soddisfatte delle funzioni per la salute che integrano, l’81% dicono di fidarsi dei dati che restituiscono. Incide sul più frequente monitoraggio dei propri parametri vitali e sulla gestione della salute proprio il fatto di possedere uno smartwatch: l’87% degli utenti ha dichiarato di aver introdotto una nuova abitudine sana seguendo le indicazioni fornite dal proprio dispositivo, il 41% di aver aumentato la quantità di attività fisica effettuata, il 39% di aver fatto maggiore attenzione sul riposo notturno.

Dalla ricerca emerge come il 67% delle persone che utilizzano regolarmente uno smartwatch abbiano ammesso di aver acquisito maggiore consapevolezza sul proprio benessere e sui modi per vivere in maniera sana. Circa l’88% ha detto di averne tratto benefici per il benessere fisico, l’86% per la qualità della vita più in generale, il 76% per il benessere mentale.

Le percentuali di soddisfazione delle persone in base alla nazionalità

Fra gli utenti, il fatto che gli smartwatch migliorino la salute e la qualità della vita sembra dunque essere un fatto. Ma per approfondire, qui c’è il documento riepilogativo della ricerca di Ipsos e Huawei in questione.

In copertina Huawei Watch GT 4, di cui qui c’è la nostra recensione

Leggi anche: Recensione Garmin Vivoactive 5: la giusta via di mezzo e Come scegliere uno smartwatch nel 2023: la guida per non sbagliare

I nostri contenuti da non perdere: