Nel consueto nonché costante lavoro di miglioramento dei propri servizi, il colosso di Redmond ha svelato, all’evento Build per sviluppatori di quest’anno, una serie di novità per Microsoft Teams, tutte orientate all’aumento della collaborazione online.

Le novità per Microsoft Teams

Live Share

La prima novità riguarda la funzionalità chiamata Live Share, ovvero la feature che consente la collaborazione in tempo reale in Visual Studio, creando esperienze interattive all’interno delle riunioni di Teams.

Quando un’app utilizza Live Share all’interno di una riunione, i partecipanti hanno la possibilità di modificare, creare o guardare contenuti contemporaneamente, migliorando la collaborazione sia su documenti che file di altro tipo. Per esempio è possibile lavorare su un modello 3D utilizzando una delle app che figurano fra i primi partner di questa funzionalità come Hexagon, Frame.io, Accenture e MarkCode.

Gli sviluppatori hanno ora la possibilità di sviluppare applicazioni con queste funzionalità, grazie alle estensioni di anteprima per Teams Client SDK; l’esperienza sarà sincronizzata per tutti in tempo reale grazie al supporto di Fluid Framework e Azure Fluid Relay, di cui Microsoft fornisce le API necessarie per abilitare le esperienze Live Share. Azure Fluid Relay e l’SDK lato client saranno pronti entro l’estate.

esempio di Live Share con Hexagon per Teams

Componenti loop

I componenti loop sono informazioni modificabili che vengono aggiornate in ogni piattaforma su cui vengono visualizzate, sarà ora possibile crearli aggiornando le schede adattive esistenti, ovvero i modi in cui mostrare le informazioni affinché siano di facile comprensione e visualizzabili su diverse piattaforme.

Gli sviluppatori potranno dunque creare un componente loop aggiornando una scheda adattiva, il componente potrà essere visualizzato e modificato nelle email di Outlook, nelle chat di Teams e in altre app di Microsoft 365.

Tutto questo ha lo scopo di semplificare la visualizzazione delle informazioni importanti, consentendo di agire su di esse in minor tempo; tale funzionalità sarà disponibile in anteprima privata per gli sviluppatori il prossimo mese.

componenti loop da schede adattive per Teams

App per Teams

Grazie al lancio dell’SDK Javascript 2.0 di Teams, gli sviluppatori avranno la possibilità di creare applicazioni di Teams in grado di operare al di fuori di Teams, per esempio in Outlook e Office; sarà possibile integrare le estensioni dei messaggi sulla ricerca di Outlook utilizzando un’unica base di codice.

La creazione delle app per Teams diventa più semplice grazie al nuovo Teams Toolkit per Visual Studio Code (già disponibile), inoltre entro l’estate sarà possibile sfruttare anche le API di Microsoft Graph, con la possibilità di abilitare le chat con persone esterne, monitorare quali messaggi vengono letti e la possibilità di iscriversi alle chat degli utenti.

Inoltre, per coloro che vogliono sviluppare app senza utilizzare codice (o usandone poco), l’azienda mette a disposizione i controlli di collaborazione in Microsoft Power Apps, consentendo l’integrazione di riunioni di Teams, file e altro direttamente in un’unica app.

controlli di collaborazione in Power Apps per Teams

Da oggi è anche possibile monetizzare le proprie app per Teams, l’azienda consente infatti di creare esperienze di acquisti in-app; gli sviluppatori potranno dunque offrire versioni freemium della loro app, relegando alcune funzionalità extra tramite acquisti in-app, eliminando quindi due versioni (gratis e a pagamento) della stessa applicazione. Inoltre Microsoft è al lavoro per migliorare la gestione e la rilevabilità delle app su Teams Store.

Inoltre la società ha annunciato un nuovo strumento di automazione delle conformità delle app, di modo da semplificare la creazione di contenuti conformi agli standard del settore. Sarà possibile creare alcune parti delle app per Teams utilizzando il Framework di Share point; verrà inoltre messo a disposizione un generatore di app di esempio grazie ai servizi di comunicazione di Azure, che consentirà di creare app personalizzate per i clienti con cui effettuare chiamate, alle quali i dipendenti potranno rispondere all’interno di Teams.

Infine il colosso ha annunciato l’arrivo di alcune nuove app per Teams attraverso nuovi partner fra cui Mural, Figma, Observable e altri.

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