Dopo il record di download registrato la scorsa settimana, l’app Immuni si prepara al cambio gestione passando dallo sviluppatore Bending Spoons ai tecnici Sogei e PagoPA.

Il passaggio di consegne era stato già previsto nel contratto siglato dall’azienda milanese e la Pubblica Amministrazione e dopo dieci mesi di lavoro, progettazione e sviluppo, l’applicazione per il tracciamento dei contatti diventa a tutti gli effetti proprietà dello Stato.

La gestione dell’app Immuni passa allo Stato

Il Commissario Straordinario per l’Emergenza Domenico Arcuri, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Innovazione coordineranno il lavoro dei tecnici della Società Generale d’Informatica, con il primo obiettivo di integrare le funzionalità dell’app Immuni con quelle delle app analoghe utilizzate nelle altre nazioni europee.

L’app Immuni è stata accolta con una certa diffidenza dal popolo italiano, tuttavia l’applicazione di contact tracing messa in campo per contrastare la pandemia di COVID-19 ha fatto registrare ben 1 milione e 400 mila nuovi download la scorsa settimana.

I download hanno da poco passato gli 8 milioni con quasi novemila notifiche inviate, ma il numero rimane comunque indicativo. Ad esempio, non è chiaro quanti dei download siano riferiti a utenti attivi e se siano stati considerati anche quelli effettuati su più dispositivi personali da parte di uno stesso utente.

Dove scaricare l’app Immuni

L’app Immuni è disponibile al download tramite il Google Play Store per i dispositivi Android e tramite l’App Store per i dispositivi iOS.

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