Apprendiamo la notizia della chiusura di TNT Village sulla sua pagina ufficiale del progetto, ma anche sul portale della FAPAV, la Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, che raccolto “con grande soddisfazione la notizia“.

Una storia lunga e travagliata quella del progetto TNT Village, una vera e propria community riunitasi intorno a tutte le opere dell’ingegno ormai introvabili: musica, film, fumetti, cartoni e altro materiale audiovisivo che da anni non è più possibile reperire attraverso i normali canali di vendita.

Contenuti protetti dalla legge sul diritto d’autore, ma che il suo fondatore, Luigi Di Liberto, credeva fermamente nella loro libera distribuzione, tanto da proporre più volte cambiamenti alla normativa vigente sul copyright, ad esempio rivedendo i termini per la distribuzione di materiale protetto.

Negli anni TNT Village è stato oggetto di azioni giudiziarie da parte di un gruppo di titolari dei diritti del mondo audiovisivo e dell’editoria libraria tra cui FAPAV, EAGLE PICTURES, RAI CINEMA e AIE assieme ad alcuni dei suoi Associati. Tutti contro TNT Village e la crociata di Di Liberto per una rete più etica, eppure di siti di condivisione di materiale audiovisivo ce ne sono tanti, nell’ordine delle decine di migliaia.

Sono dure le parole d iFederico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV:“Il sito, tra i più visitati in Italia per quanto riguarda la condivisione e fruizione di opere illecite, metteva a disposizione oltre 134.000 contenuti tra cui film, serie, anime, e-book e software, generando danni considerevoli per tutta l’industria culturale.

E non importa se molti di quei 134.000 contenuti sono ormai introvabili, il sito è stato chiuso definitivamente, almeno per il momento. Lo scorso anno le Autorità hanno perquisito l’abitazione di Di Liberto con l’accusa di utilizzare la tecnologia BitTorrent per diffondere materiale protetto dal diritto d’autore, violando le leggi in vigore. Questo è il messaggio che è possibile leggere se si prova a navigare sul portale.

TNT Village chiude: il "peer-to-peer etico" ha perso una battaglia, ma (forse) non la guerra 1

L’ultimo regalo alla community di TNT è rappresentato dal file dump che si può scaricare cliccando su THIS o QUESTO. Con il file si possono ricostruire i link magnet dei file BitTorrent condivisi dagli utenti della community in quasi 15 anni di attività, così che le opere introvabili non siano perdute per sempre.

Ma non tutto sembra perduto, e sembra che sia proprio il fondatore ad infondere una nuova speranza: alla domanda di un utente su Facebook che chiede se la chiusura sia definitiva Di Liberto risponde:” per ora una pausa per avere una buona piattaforma“.