Dopo aver rinnovato tre promozioni di rete fissa che consentono agli utenti interessati di accedere alla tecnologia ADSL, FTTC o FTTH, quest’oggi TIM ha annunciato ufficialmente una nuova rimodulazione dei costi inerenti alle chiamate internazionali da rete fissa verso i paesi appartenenti all’Unione Europea, anche se nel caso specifico della Zona 1 (riportata qui sotto) sono presenti anche Canada e Stati Uniti.

TIM ha deciso inoltre, come si può evincere dall’elenco, di introdurre una nuova zona rinominata 1bis la quale comprende: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Ungheria, Islanda, Gibilterra, Isole Faroer, Malta, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Estonia, Lettonia, Lituania, Guadalupa, Guyana Francese, La Réunion, Martinica, Mayotte, Saint Martin.

Di seguito quindi vi riportiamo i dati presenti all’interno di un documento ufficiale pubblicato sul sito dell’operatore telefonico e inerenti alle tariffe in vigore per le chiamate internazionali da rete fissa TIM a partire dal prossimo 15 maggio 2019:

  • Zona 1 senza scatto alla risposta e con prezzo al minuto verso fissi e mobili pari a 23,18 centesimi di euro per Andorra, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia,  Germania, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo (incluse le Isole Azzorre e Madeira), Principato di Monaco, Regno Unito, Slovenia, Spagna (incluse le Isole Canarie), Stati Uniti d’America (tutti gli Stati), Svezia e Svizzera;
  • Nuova Zona 1bis senza scatto alla risposta e con prezzo al minuto verso fissi e mobili pari a 23,18 centesimi di euro per Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Ungheria, Islanda, Gibilterra, Isole FarOer, Malta, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Estonia, Lettonia, Lituania, Guadalupa, Guyana Francese, La Réunion, Martinica, Mayotte, Saint Martin;
  • Zona 2 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 50 centesimi di euro per Albania, Bosnia, Libia, Macedonia, Serbia, Tunisia e Montenegro;
  • Zona 3 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 60 centesimi di euro per Algeria, Bielorussia, Moldavia, Marocco, Russia, Turchia e  Ucraina;
  • Zona 4 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 90 centesimi di euro per Australia, Cina, Hong Kong, Israele, India, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Nuova Zelanda, Palestina, Filippine, Taiwan, Thailandia, Timor Est e Singapore;
  • Zona 5 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 1,20 euro per Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Messico, Perù, Sud Africa, Venezuela, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Porto Rico e Arabia  Saudita;
  • Zona 6 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 1,80 euro per Bahamas, Barbados, Bhutan, Comore, Eritrea, Etiopia, Laos, Micronesia, Repubblica Centraficana, Siria, Sudan e altri paesi non inclusi nelle altre zone;
  • Zona 7 con scatto alla risposta di 35 centesimi di euro e prezzo al minuto verso fissi e mobili di 3,60 euro per Ascension, Anguilla, Cayman, Cook, Diego Garcia, Dominica, Figi, Grenada, Guam, Guinea Bissau, Haiti, Isole Vergini Britanniche, Kampuchea, Kiribati, Marianne, Marshall, Mongolia, Montserrat, Myanmar, Nauru, Nepal, Niue, Nerfol, Nuova Caledonia, Palau, Papua Nuova Guinea, Polinesia Francese, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Salomone, Samoa Americanae, Sao Tome’ e Principe, Suriname, Tokelau, Tonga, Turks e Aicos, Tuvalu, Wallis e Futuna, Repubblica Democratica del Congo, Vanatu.

Per tutte le zone la tariffazione è da intendersi a scatti anticipati da 60 secondi.