Cercando di integrare offrire ai clienti e ai ristoratori un’esperienza quanto più completa possibile dalla propria app, gli sviluppatori di TheFork hanno portato in Italia anche l’esperienza di TheFork Pay.

Esattamente come accade con Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay, anche TheFork Pay è un sistema di pagamento che sfrutta lo smartphone. A differenza degli altri servizi però, è limitato alle sole prenotazioni fatte con l’app di TheFork.

Al momento TheFork Pay è attivo in un solo ristorante di Milano che si è prestato per una sorta di beta test ma l’obiettivo è di renderlo disponibile in molti più luoghi nel più breve tempo possibile.

Dopo Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, arriva in Italia TheFork Pay 1

Come funziona TheFork Pay

Il funzionamento di TheFork Pay è veramente semplice: una volta prenotato un ristorante utilizzando l’app nella maniera tradizionale e aver mangiato, quando viene presentato il conto è possibile pagare direttamente dal proprio smartphone attraverso il servizio TheFork Pay avvicinando lo smartphone al POS.

É bene specificare che di per sé TheFork Pay è solo un “ponte” che fa da ponte fra il conto corrente del ristoratore e la carta di debito/credito del cliente (come del resto lo sono tutti gli altri sistemi di pagamento di questo genere).

Per il momento si tratta di un servizio acerbo ed appena nato: tuttavia, è facile immaginare come un servizio del genere possa evolvere in qualcosa di più, magari sfruttando dei punti fedeltà o concorsi a premi che ne invogliano l’utilizzo.

Inoltre, non è difficile immaginare che gli sviluppatori invoglino i ristoratori ad accettare il proprio sistema di pagamento offrendo in cambio anche statistiche e report utili da utilizzare per inviare promozioni speciali e indirizzate ai loro clienti abituali. Di fatto, come molti analisti continuano a ripetere da oltre 10 anni, i dati sono il nuovo oro nero del XXI secolo.