Il Salone dell’automobile che si sta svolgendo in questi giorni al Parco Valentino di Torino è stata l’occasione per presentare un nuovo strumento ideato da Airvo (Associazione italiana rivenditori veicoli d’occasione), nata nello scorso febbraio proprio nel capoluogo piemontese.

L’algoritmo, messo a punto dalla torinese Movi in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della produzione del Politecnico di Torino, è in grado di calcolare la vita residua di un’automobile, prendendo in considerazione alcuni parametri come l’età, i chilometri percorsi, eventuali danni subiti e riparazioni effettuate, prezzo di listino del nuovo e valore sul mercato dell’usato.

L’obiettivo del software è quello di tutelare chi acquista un’auto usata e impedire ai rivenditori scorretti di truffare gli acquirenti. Nel 2017 il giro d’affari del mercato delle auto usate ha toccato i 34 miliardi di euro, mentre le auto nuove hanno generato 41,5 miliardi di euro.

Sono in aumento le vendite di auto d’occasione, con 2,8 milioni di passaggi di proprietà, in aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Le auto usate più ricercate: Fiat, con i modelli Punto e Panda su tutti, ma anche Ford, Alfa Romeo, Peugeot, Renault e Volkswagen.