Purtroppo ancora una volta siamo in presenza di una notizia negativa per quanto riguarda il mondo della sigaretta elettronica in Italia, dopo aver raggiunto finalmente l’ottimo risultato del Decreto “salva vaping”, nelle ultime ore è comparsa una nuova allerta inerente le possibili sostanze nocive all’interno dei liquidi per l’e-cig. Questa volta però non si tratta delle problematiche inerenti alla nicotina presente al loro interno, ma a delle vere e proprie droghe modificate per essere inserite negli atomizzatori.

L’allerta ufficiale, oltre ad essere stata diramata in tutte le strutture territoriali che si occupano di tossicodipendenze è arrivata anche ai medici ospedalieri, in caso che si presenti un paziente intossicato da questa nuova sostanza illegale. Attualmente l’allerta è scattata in maniera preventiva, infatti i primi liquidi tossici sono apparsin nel Regno Unito e nello Utah ma le autorià sostengono che non ci vorrà molto per la loro espansione.

Nello specifico, i liquidi presi di mira sono quelli contenenti Cbd, che sicuramente hanno poco a che vedere con la sigaretta elettronica ma a tale settore sono associati, i quali hanno presentato al loro interno dei cannabinoidi sintetici che potrebbero portare a ictus, malattie respiratorie o addirittura a un infarto. Per l’ennesima volta quindi, lo spaccio cerca di seguire una “moda” per mettere a segno più introiti illeciti possibile.