Ad Atlanta, durante la conferenza della AIAA (American Institute of Aeronautics and Astronautics), il colosso mondiale dell’aeronautica Boeing ha svelato un nuovo concept di aereo ipersonico che permetterebbe viaggi intercontinentali con una riduzione del tempo di fino all’85%. Un esempio concreto mostrato è quello del volo da New York a Tokyo in due ore (attualmente ne servono circa 14).

Il velivolo dovrebbe infatti viaggiare a una velocità di punta di Mach 5 (cinque volte la velocità del suono, circa 6174 km/h), abbattendo gli attuali tempi di volo di circa l’85%.

Il raggiungimento della velocità Mach 5 sarebbe possibile sfruttando un design super aerodinamico, volando a quote molto alte e utilizzando motori di tipo scram jet che, a differenza di quelli normali, non accelerano l’aria tramite turbina ma la comprimono passivamente, accelerandola sempre più man mano che anche l’aereo accelera, fino a velocità ipersonica.

Il jet ipersonico di Boeing ridurrà i tempi di volo dell'85% 1

Un progetto del genere sarebbe davvero entusiasmante ma, a detta della stessa Boeing, per il momento rappresenta solo un concept. Il problema principale non sta nell’hardware o nel servizio di volo ma nei costi estremamente alti di costruzione e di mantenimento. Si tratta di un qualcosa impossibile da ottenere nei prossimi 15-20 anni, almeno a sentire quanto dichiarato dal CEO di AirLease, John Plueger.

D’altro canto, SpaceX ha proposto una soluzione alternativa attraverso il suo nuovo razzo BFR (lo stesso che dovrà portare l’umanità su Marte) che, oltre a garantire il raggiungimento di qualsiasi punto della Terra in 2 ore, permetterebbe anche di avere un panorama mozzafiato della curvatura terrestre.